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MotoGP, Alex Marquez: “Sono veloce ma non costante, devo studiare i dati di Marc”

“Devo capire dove fa la differenza per avvicinarmi, perché è velocissimo sul passo gara mentre io ho faticato. Batterlo domenica? Sarebbe un bel problema, ma dobbiamo stare calmi perché è solo l’inizio”

MotoGP: Alex Marquez: “Sono veloce ma non costante, devo studiare i dati di Marc”

Il Gran Premio della Thailandia promette di regalare una bella lotta tra i fratelli Marquez, o almeno questo è ciò che ha offerto in questa prima giornata di prove. Le FP2 hanno infatti visto Alex togliersi la soddisfazione di staccare il miglior tempo, battendo per 52 millesimi la Ducati ufficiale del fratello Marc. Una conferma della ritrovata competitività del minore dei due piloti spagnoli, che pare aver trovato la sua dimensione ideale in sella alla Desmosedici GP24 del team Gresini

“La giornata che mi aspettavo? No, è stata stressante, ma il primo venerdì della stagione lo è sempre. È stata una buona giornata in termini di posizione ma, parlando sinceramente, le sensazioni non sono state delle migliori. Ho fatto un po’ fatica già al mattino e anche nel pomeriggio ho faticato sul passo gara e tutto il resto. È pur vero che forse siamo stati un po’ troppo ottimisti nel provare alcune cose per migliorare la base della moto che avevamo già provato durante i test e non avevano funzionato” ha detto Marquez, tirando le somme del suo venerdì. 

“Ci era rimasto un dubbio dopo la seconda giornata di test e quindi abbiamo deciso di riprovare questo venerdì con condizioni diverse, anche se alla fine abbiamo soltanto confermato che quel che abbiamo provato non funzionava realmente. Mi sento più sicuro con l’assetto di base che avevo usato nei test in Malesia e su questa pista. È su questo che lavoreremo domani, perché abbiamo la velocità ma ci serve costanza. Dobbiamo migliorare sul passo gara, perché Marc è velocissimo in quell’aspetto e dobbiamo avvicinarci. Avremo del lavoro da fare oggi pomeriggio, guardando i suoi dati per cercare di capire in quali aree è in grado di fare la differenza” ha continuato il due volte iridato, spiegando ciò che stavano cercando lui e il team Gresini: “Più stabilità in staccata e un migliore inserimento, ma la situazione è peggiorata in questi due punti”.

Conclusa questa prima giornata d’azione in Thailandia sull’onda di quelli che erano stati i test invernali, il catalano si è preso un altro dito medio da Marc?

No, niente più battute, adesso si fa sul serio ha risposto Alex ridendo, prima di spiegare cosa accadrebbe se riuscisse ad avere la meglio su suo fratello anche in gara: Batterlo domenica? Sì, ma non in una gara, in quattro di fila!  - ha aggiunto scherzando - Sarebbe un bel problema da affrontare, uno spettacolo grandioso. Questa è stata una bella giornata, con i Marquez al comando, ma alla fine, se si guarda la classifica di campionato, occupiamo entrambi la stessa posizione con zero punti. Dobbiamo mantenere la calma, perché abbiamo tanti weekend davanti a noi e molte cose da migliorare. Come sappiamo, le Qualifiche saranno importanti, soprattutto qui con il caldo che ci sarà domani e ancor più domenica. Essere in prima fila sarà la chiave per la Sprint, ma ancor di più per il Gran Premio”. 

Non avrà il ritmo del fratello Marc, ma l’alfiere del team Gresini ha dalla sua un asso nella manica come il giro secco.

È un bene, perché questa è una moto che più spingi e più va meglio. Quando sei lento hai più problemi, perché questa moto che sembra darti sempre più fiducia quando sei veloce e questa è una cosa fantastica - ha osservato - Ritengo che abbiamo una buona base. Dobbiamo imparare da questa giornata e far muovere un po’ meno la moto. Domani, come dicevo, cercheremo, di fare un altro passo per essere più costanti”. 

Dopo questo ottimo avvio, il 28enne sembra approcciarsi alla sua sesta stagione in MotoGP con più fiducia che mai. 

Il precampionato ti dà fiducia ed essere primi al venerdì ti dà tranquillità, perché significa che quello che hai fatto nei test funziona. Domani cercherò di non esagerare con questa fiducia, ma anche di stare attento e di non rilassarmi - ha commentato - In ogni caso, partire così al venerdì dà la calma per continuare a lavorare con la consapevolezza che stiamo lavorando nel modo giusto”.

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