La strada da percorrere è lunga ed Enea Bastianini ne è consapevole. Alla viglia dell’inizio del Mondiale, il portacolori Tech3 è molto schietto e onesto nel fotografare il momento che sta vivendo.
E' sincero ed al tempo stesso consapevole per la sfida che lo attende in sella alla KTM.
“Arrivo a questa gara con un buon morale – ha esordito - sono carico, ma Buriram sarà una gara di apprendistato, in cui non so cosa aspettarmi. I test non sono andati molto bene, ma sono curioso di vedere il nostro livello. In questo mondiale mi aspetto qualche momento difficile, così come buono. Servirà poi pazienza per controllare la situazione, dato che è facile andare fuori strada ed innervosirsi. Non è cosa scontata rimanare sereni, ma io sono pronto a tutto, consapevole che quando sarò a posto potrò fare bene”.
Tutti contro Ducati: sarà così?
“Ducati è il riferimento e l’abbiamo visto anche nei test. Aprilia e KTM potrebbero invece essere le due moto a dare fastidio ogni tanto. Al momento però la Desmosedici è la più efficace, ma sarà da vedere”.
Cosa hai pensato dopo i test?
“Ho pensato varie cose. Pensavo di adattarmi più facilmente alla KTM, invece sarà un processo un po’ più lungo. Sarà questione di tempo, dato che qualche giorno in più di test sarebbe stato meglio”.
Sei però fiducioso?
“Voglio essere fiducioso, perché abbiamo lavorato molto con la squadra. Al momento arrivare tra i primi dieci può essere realistico, ma dobbiamo impegnarci tanto. Nei test il passo per la top ten l’avevo. Personalmente so in quali punti migliorare, ma ho bisogno di tempo, perché devo lavorare sul mio stile per cambiarlo”.
Cosa cambia dai test alla gara?
“Per me sarà meglio la gara. Nei test abbiamo provato nuove componenti, cambiando molto la moto, mentre questo weekend avremo un assetto definito e penso potremmo lavorare su una base solida”.
Pensavi di ritrovarti in questa posizione alla vigilia?
“È più difficile di quanto immaginassi. La moto è buona, il fatto è che devo cambiare il mio stile perché fatico ad utilizzare il freno posteriore, arrivando a bloccare la gomma dietro. Purtroppo, quando tendo a spingere, sbaglio con l’utilizzo del freno posteriore. Inoltre in entrata tendo a bloccare l’anteriore, perché non riesco ad avere un ingresso efficace”.