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SBK, Il team Barni si rinnova: sarà al via del CIV 2025 con Pirro e Rovelli

Rafforzata la sinergia con il pugliese e Garage 51 Misano, la squadra bergamasca gareggerà nelle classi Superbike e Production Bike del Campionato Italiano, con la denominazione di Barni 51 Racing Lab

SBK: Il team Barni si rinnova: sarà al via del CIV 2025 con Pirro e Rovelli

Il Barni Spark Racing Team si rinnova per il Campionato Italiano Velocità 2025: la squadra bergamasca si presenterà al via delle classi Superbike e Production Bike del campionato tricolore con una formazione inedita e la nuova denominazione di Barni 51 Racing Lab

Una nuova veste, frutto dell’evoluzione della sinergia tra il Barni Racing Team e Michele Pirro, punta di diamante della squadra nel CIV Superbike, e non solo. Il pilota pugliese, infatti, non ricoprirà più soltanto il ruolo di pilota, ma anche quello di vero e proprio riferimento per la crescita di nuovi talenti nel motorsport, offrendo ai giovani tecnici del corso Sport & Electric Motorcycle l’opportunità di acquisire esperienza sul campo attraverso una piattaforma di crescita e di sviluppo come quella di Garage 51 Misano.

Dopo aver ripreso lo scorso anno la tabella con il numero 1, conquistando il suo decimo titolo italiano, Pirro andrà a caccia della riconferma nella classe regina del CIV. Mentre sarà Filippo Rovelli a portare la squadra al debutto nella nuova categoria Production Bike. Il giovane pilota lombardo, che vanta trascorsi nel National Trophy 1000, nel British Sportbike e nel CEV Superbike, si metterà in gioco nella nuova categoria, che dividerà la griglia con la Superbike ma con classifica separata, montando in sella alla nuova Panigale V4 2025 bi-braccio schierata dal team Barni 51 Racing Lab.

“Correre con il Barni Racing Team è sempre un grande stimolo per me. Dopo il titolo conquistato nel 2024, l’obiettivo è continuare a spingere al massimo e portare ancora una volta la Ducati V4R SBK al vertice del Campionato Italiano Velocità ha commentato Pirro, fissando gli obiettivi per il 2025: “La scorsa stagione abbiamo dimostrato costanza e velocità, con sette vittorie e nove podi, e voglio dare continuità a questo percorso con un impegno che va oltre la competizione. Con il progetto Barni 51 Racing Lab intendiamo dare spazio ai giovani tecnici e creare un collegamento diretto tra il mondo della formazione e quello delle corse. Il motorsport non è solo talento in sella, ma anche lavoro di squadra, analisi e sviluppo tecnico. Credo che questa sia l’occasione perfetta per trasmettere il nostro know-how e la mentalità vincente alle nuove generazioni”.

Anche Rovelli è impaziente di affrontare la nuova sfida che lo attende.

“È un onore far parte di questo grande team. Il Barni Spark Racing Team è uno tra i migliori nel Campionato Italiano e nel Mondiale Superbike. Ringrazio Marco Barnabò per aver creduto in me e sono fiero di avere Michele come compagno di squadra, un grande pilota con un’enorme esperienza, da cui ho molto da imparare - ha affermato - Non vedo l’ora di provare la Ducati, una moto straordinaria, con la quale voglio prendere confidenza fin da subito per dare il massimo in campionato. Il mio obiettivo? Stare nelle prime posizioni. Non vedo l’ora di iniziare!”.

Il 2025 segna l’avvio di un nuovo capitolo anche per il team Barni, che scenderà in pista il 03 e 04 marzo a Vallelunga per cominciare la preparazione in vista della prima gara dell’anno, in programma a Misano nel fine settimana del 04-06 aprile.

Siamo pronti per una nuova stagione del CIV Superbike, ancora più entusiasti di rafforzare la collaborazione tra il team Barni e Michele Pirro, che porta con sé anche un nuovo nome per il team - ha sottolineato il Team Principal, Marco Barnabò - Con Michele daremo il massimo per confermare i risultati dello scorso anno, anche se la sfida sarà impegnativa: il livello degli avversari cresce di stagione in stagione. Non vediamo l’ora di affrontare la categoria Production Bike, dove potremo sfruttare la nuova moto con forcellone bi-braccio, una scelta mirata a supportare un pilota giovane e competitivo come Rovelli e a sviluppare al meglio i nuovi prodotti Ducati. Una categoria che rappresenta un’opportunità interessante, con costi più contenuti e un maggiore risalto per il talento dei piloti”.

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