Fabio 'El Diablo' Quartararo si dice pronto ad affrontare il primo appuntamento della MotoGP in Thailandia sulla propria Yamaha M1, forte dei buoni risultati riscontrati ai test in cui il francese ha chiuso con un complessivo 8° cronologico in 1'29''586, la direzione intrapresa sembra essere quella giusta e l'arrivo del secondo team Pramac Yamaha promette di essere di grande aiuto, ma per il momento Fabio non si sbilancia in previsioni preferendo rimanere coi piedi per terra.
"Abbiamo lavorato molto durante i test precampionato - spiega il francese - e nel complesso, credo che possiamo essere soddisfatti dei risultati ottenuti. Ma l'importante al momento è mantenere i piedi ben saldi a terra. Utilizzeremo la prima Sprint e soprattutto la Gara per valutare il nostro livello. Sarà interessante vedere a che punto siamo, ed è sempre emozionante iniziare una nuova stagione. Tutti in Yamaha sono super motivati, quindi vediamo cosa possiamo fare!"
Lo stesso ottimismo è condiviso dall'altro lato del box da Alex Rins, lo spagnolo al suo secondo anno in Yamaha ha chiuso i test a 4 decimi dal compagno di squadra francese.
"È finalmente arrivato il momento di ricominciare a correre! Sono certo che i tifosi sono molto eccitati, e lo sono anch'io. La Yamaha e la squadra hanno lavorato bene per prepararsi ai test 2025 di Sepang e Buriram, e il lavoro svolto ci ha aiutato a migliorare la nostra costanza. Sarà un campionato lungo ed emozionante, quindi non vedo l'ora di iniziare”.
Massimo Meregalli, team director, pone quindi l'accento sulle aspettative di Yamaha per questa stagione. Dopo dei test promettenti e con quattro piloti in pista, gli ingredienti per proseguire con lo sviluppo nella giusta direzione e cogliere dei buoni risultati quest'anno sembrano esserci tutti.
"Sono felice che la stagione agonistica stia iniziando. Dopo i test abbiamo visto alcuni segnali positivi, ma la prima gara è il vero punto di riferimento. A quel punto si capisce davvero a che punto si è. I test invernali ci hanno già mostrato che siamo migliorati rispetto all'anno scorso. Ma come abbiamo detto in precedenza, non vogliamo avere grandi aspettative. La nostra strategia è quella di rimanere realistici e obiettivi e di prendere la stagione e ogni GP come viene. Per quanto riguarda le prestazioni generali della moto, siamo consapevoli che c'è un margine di miglioramento, il che è positivo. Come l'anno scorso, useremo i GP per sviluppare ulteriormente la moto. La differenza fondamentale è che quest'anno abbiamo quattro piloti, il che accelererà i progressi. Ci vorrà tempo, ma riteniamo che quest'anno avremo sicuramente delle opportunità per lottare per ottenere buoni risultati".