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SBK, Redding: “Sono spirito Zen: Bulega si è evoluto, ha uno stile diverso da Bautista”

“Alvaro non è migliorato tanto quanto Nicolò, lui guida la Ducati come sempre mentre Nicolò si è evoluto. Oggi sapevo di poter lottare per il podio. BMW? Non ho niente da dirgli”

SBK: Redding: “Sono spirito Zen: Bulega si è evoluto, ha uno stile diverso da Bautista”

Una delle sorprese più piacevoli di questo sabato di Phillip Island è stato Scott Redding. Dopo la seconda fila in qualifica, il portacolori Bonovo ha conquistato il quinto posto alle spalle di Danilo Petrucci in Gara 1. Una prestazione certamente incoraggiante in quella che è stata la sua prima gara al ritorno in Ducati. 

“È bello tornare a lottare con i migliori – ha esordito – dopo una gara come quella odierna sono contento e mi do un 8 come voto! Sono felice perché ero consapevole di poter fare un bel lavoro e poter puntare al podio. Negli ultimi tre giri della prima parte di gara ho sacrificato molto le gomme, dato che ero in bagarre con Alvaro, ma purtroppo non avevo il suo passo per stare con lui. Ho quindi cercato di non sforzare più di tanto, perché il mio obiettivo era quello di rimanere tra i primi sei. Quel che conta è essere tornato là davanti e dobbiamo essere felici. Poi Petrucci mi ha passato nel finale, potevo arrivare quarto, ma va bene lo stesso”.

Lo scorso anno il miglior risultato è stato un quarto posto a Donington. Cosa ricordi?
“Sinceramente non ricordo! Oggi, quando ero in griglia, ero consapevole di poter lottare per il podio. Dovevo solo migliorare me e la moto.  La mia mentalità è cambiata e ora mi diverto a correre. La squadra era felicissima per la qualifica, nonostante ci fosse un po’ di tensione prima del via. Io ho cercato di essere spirito Zen e trasmetterlo anche a loro”.

Ora Bulega è il riferimento in Ducati. Quanto è diverso lo stile suo da Bautista?
“Nicolò ha grande fiducia con la moto, inoltre questo è il suo secondo anno e il suo stile lo aiuta molto, infatti qua è stato particolarmente veloce. Ho cercato di seguirlo, ma nelle curve veloci non potevo essere a suo livello. Che dire: complimenti a lui, perché è migliorato molto e ha meritato certamente questa vittoria. Quando invece ho seguito Bautista, posso dire che lui non ha fatto dei miglioramenti determinati come Nicolò.  Lui ha lo stesso stile di sempre mentre Nicolò ha un diverso stile rispetto a lui. In alcuni punti io ero meglio di Bautista, in altri lui, quello che conta è come sempre il pacchetto”.

Che messaggio vuoi dare  a BMW?
“Non ho nulla da dire”.

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