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Nicolò Bulega non fa sconti agli avversari, dopo i segnali dimostrati nelle libere dei giorni scorsi, e domina in Gara 1 a Phillip Island, davanti a Toprak oggi 2° che è riuscito a limitare i danni di un inizio weekend non facile. terzo a chiudere il podio la Ducati di Bautista, ad un secondo e sette decimi dal primo degli inseguitori Petrucci. Difficoltà invece per Iannone, dopo le ottime premesse, il pilota di Vasto non ha trovato le sensazioni giuste sul circuito australiano ed ha chiuso al 6° posto.
Il commento di Nicolò Bulega (Aruba.it racing Ducati) al termine della gara:
"Sono molto contento di questa vittoria, prima della gara ero preoccupato per via del flag to flag, e faceva più caldo che nei giorni scorsi. Siamo riusciti lo stesso a concretizzare il risultato portando a casa un bellissimo successo. Non mi aspettavo questo margine in gara, considerando anche il cambio gomma, sono rimasto sorpreso dal vantaggio a fine gara. La vittoria dello scorso anno fu inaspettata, era o la va o la spacca, quest'anno invece abbiamo lavorato molto per arrivare ad essere così competitivi. Casey era il re, il dio di Phillip Island, io sono contento, sto guidando bene dato che è la mia pista preferita e sto concretizzando quello che avevo in testa".
Nella Supersport, Stefano Manzi scrive la storia regalando alla Yamaha R9 la prima vittoria al debutto sul circuito australiano. Una gara segnata da un flag to flag che ha influenzato l'esito invece della gara del rookie Masia, che al termine di un incandescente duello col pilota italiano, chiuso in 2ª posizione, ha ricevuto una sanzione di tre secondi per essere uscito anzitempo dalla pitlane, ed è stato quindi retrocesso al 6° posto.
Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing) ha commentato dopo la vittoria:
“È incredibile aprire l'era del nuovo R9 con una vittoria! Non ci sono molte parole al momento, devo ringraziare Yamaha e il team perché si sono impegnati molto in questo progetto per renderlo possibile. Non è stato facile, perché è stata una dura lotta e anche il pit stop ha reso le cose impegnative, ma sono felice di poter dire che ho finito per primo! Nei test invernali in Spagna, il test all'inizio di questa settimana e anche ieri non sono stato super veloce, ma alla fine siamo stati in grado di colmare il divario. Quando abbiamo lasciato i box e Masia aveva un vuoto su di me, ho pensato che o avessi fatto qualcosa di sbagliato, o che lui avesse fatto qualcosa di sbagliato, quindi il mio unico obiettivo era prenderlo e vincere. È stata una lotta dura, come sempre in questa classe, ma sono un combattente, quindi alla fine è stato un bene per me!”
