Tu sei qui

SBK, Bautista: “Bulega? Sarà a questo livello per l'intera stagione"

“Per me è un vantaggio che il pilota più veloce guidi la mia stessa moto. Ha la stessa fiducia che avevo io qualche anno fa. Non sono ancora al massimo, ma sto recuperando. Non sarei qui se non pensassi di poter tornare davanti”     Bautista: “Bulega? Sarà a questo livello per tutta la stagione, per me è un vantaggio"

SBK: Bautista: “Bulega? Sarà a questo livello per l'intera stagione

Alvaro Bautista sta tornando. Come si era visto già nei test a Phillip Island, il pilota spagnolo sta ricominciando a sentirsi a proprio agio in sella alla Ducati Panigale V4R ed è riuscito a cominciare la stagione con un terzo posto in Gara 1 che fa ben sperare per questa nuova stagione.

Il primo podio da 40enne di Alvaro, non troppo emozionato da questo nuovo traguardo raggiunto in carriera. “Un podio speciale? Sì, è stata dura. Sono più stanco di quando avevo 39 anni! -  ha detto ridendo il due volte campione della Superbike - È sempre bello, ma credo che un bell’obiettivo potrebbe essere quello di vincere una gara dopo i 40 anni”.

Nonostante le grosse le grosse difficoltà incontrate lo scorso anno, Bautista non ha alcuna intenzione di gettare la spugna e sta lavorando duramente per ritrovare le sensazioni e la competitività che aveva in sella alla Panigale fino al 2023.

È andata sicuramente meglio dell’anno scorso. Il feeling oggi non era male, ma le condizioni erano molto difficili per via del caldo e del vento. Ho fatto tanta fatica con il vento, perché essendo leggero non posso controllare la moto come fanno i piloti più grossi. Ho sofferto molto a causa del vento, ma il mio corpo è questo e, anche se sento che è sento che è un grosso svantaggio, non posso farci nulla. Sono comunque contento, perché sono riuscito a ottenere il massimo possibile ha riconosciuto Alvaro, tirando le somme di Gara 1.

A inizio gara ho superato Iannone che aveva un problema ed è uscito dalla traiettoria. Però c’era bandiera gialla e credo che la Direzione Gara non abbia capito che mi aveva lasciato passare perché aveva un problema, quindi ho dovuto restituirgli la posizione. Stando in un gruppo numeroso, anziché essere superato da un solo pilota, mi hanno passato in tre. Ho perso molto tempo nei primi giri, anche perché ho faticato a mantenere le mie linee e i miei riferimenti mentre ero in lotta con gli altri piloti - ha raccontato - Sono rientrato per cambiare le gomme in testa al mio gruppo, pur non avendo commesso errori, però, quando sono uscito Toprak era davanti a me e anche Redding era molto vicino. Mi sono sentito un po’ più a mio agio con le nuove gomme, ma ho comunque faticato a cambiare direzione nelle curve veloci, a causa del vento. Era monodirezionale, ma molto forte e tra le curve 2 e 3 avevo la moto costantemente piegata, perché il vento mi spingeva. Non è stata una bella sensazione, quindi ho cercato solo di prendere un po’ di fiducia e di punti, disputando una gara solida. Nel finale ho cercato di forzare un po’ per avvicinarmi a Toprak, che aveva forse commesso un errore o qualcosa del genere. Ma nel complesso credo di averne commessi più di lui. Sono comunque contento, perché mi sentivo bene in sella moto e oggi, con queste condizioni, non era il giorno giusto per provare a fare di più”. 

Tre anni fa sarebbe stato difficile immaginare di vedere Alvaro così soddisfatto per un terzo posto.

Non sento di essere ancora al meglio, quindi per me non è importante se Bulega, Toprak, o qualche altro pilota è più veloce, perché ho bisogno di ritrovare quella fiducia, quel feeling, quei piccoli dettagli che mi permettono di andare veloce. Sono contento perché sono migliorato rispetto all’anno scorso e mi trovo a metà strada tra i momenti negativi e quelli in cui vincevo” ha commentato il ducatista, parlando poi di come sta gestendo la presenza nel box di un compagno veloce come Bulega: La fiducia che ha Nicolò è la stessa che avevo io qualche anno fa. Non so se mi crederete oppure no, ma non dico: ‘cavolo, mi sta battendo’, per me è naturale che sia forte e abbia fiducia. Quando anch’io sarò nella sua stessa situazione, vedremo dove o perché è più veloce lui. Da un lato sono fortunato che il pilota più veloce sia il mio compagno di squadra, perché ha la mia stessa moto e questo significa che se può andare veloce lui, perché non posso farlo io? Alla fine non è un problema per me, nella misura in cui ho un riferimento e posso vedere cosa sta facendo per andare forte. È un vantaggio averlo nel box e potermi confrontare con lui”.

Il tempo scorre implacabile, ma Bautista è convinto di poter dire la sua anche a 40 anni.

Sì. Se non ci credessi, resterei a casa - ha sottolineato - L’anno scorso è stato difficile e non è facile recuperare la giusta fiducia e le giuste sensazioni, soprattutto con il livello che c’è adesso. Adesso il livello è molto più alto di qualche anno fa e ci molti sono più piloti competitivi, quindi sono contento del lavoro che stiamo svolgendo e del modo in cui sto affrontando questa situazione. Siamo in crescita e sto risalendo e questo è ciò che conta”.

Osservando gli attuali valori in campo, Alvaro non si aspetta grossi stravolgimenti in Europa“Sinceramente, penso che Bulega sia molto veloce qui, ma avrà questo livello durante tutta la stagione, questo non è stato un caso particolare. Credo che Toprak abbia faticato di più qui, per cui ritengo che sarà più vicino a quello di Nicolò. Mentre io, con le sensazioni che ho in sella, penso sarò su un livello simile a quello di questo fine settimana”.

Continuare a mantenere le sensazioni e la competitività mostrate in Gara 1 è proprio l’obiettivo che si pone il pilota Ducati per il prosieguo di questo weekend.

“Non credo che cambieremo molto per la gara di domani. Cercheremo di analizzare i dati che abbiamo perché la gara di domani sarà in condizioni diverse da quelle di oggi. Farà meno caldo, anche se ci sarà ancora un forte vento - ha spiegato - Dobbiamo cercare di trarre il massimo da ciò che abbiamo senza fare grosse modifiche. Abbiamo fatto un buon lavoro nei test e nel weekend, passo dopo passo, e non sono preoccupato: non dobbiamo fare un passo avanti domani, ma soltanto cercare di mantenere questo livello, concludere un solido fine settimana e prendere fiducia”. 
 

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy