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SBK, Riparte il Mondiale: Toprak, Bautista e Iannone sfidano Bulega a Phillip Island

Nella notte italiana va in scena la prima sfida di una stagione che si prospetta più combattuta che mai: Nicolò parte da favorito, insidiato dal turco e dalle Rosse di Alvaro e Andrea, con Bimota possibile outsider

SBK: Riparte il Mondiale: Toprak, Bautista e Iannone sfidano Bulega a Phillip Island

L’attesa è finita: il Mondiale Superbike è pronto per affrontare a Phillip Island il primo Round della stagione 2025 (QUI gli orari del weekend). Un appuntamento che comincerà a sciogliere qualcuno dei dubbi rimasti dopo gli ultimi test di questo inverno martoriato dal maltempo. Dando un primo assaggio di quelli che potranno essere i valori in campo in questo nuovo anno, in cui Toprak Razgatlioglu andrà a caccia del bis con la BMW.

Bulega vs. Razgatlioglu, comincia il secondo atto

Non sarà il campione in carica, tuttavia, a presentarsi in griglia con i favori del pronostico. Almeno per quanto riguarda questa tappa in Australia. I test precampionato, e le ultime due giornate di collaudi a Phillip Island in particolare, hanno infatti delineato Nicolò Bulega e la Ducati come il binomio da battere nel Round di apertura della stagione. 

Veloce e costante in ogni sua uscita, il pilota emiliano ha dimostrato di essere nel pieno della forma e di avere un ottimo feeling tanto con la sua Panigale V4R quanto con il tracciato situato nello stato di Victoria, dove è riuscito a imporsi già al debutto nel campionato. Il due volte iridato arriva invece al primo appuntamento stagionale acciaccato dal brutto highside subito nella giornata di lunedì e con una M 1000 RR ancora da mettere perfettamente a punto. Piccoli inconvenienti che non lo escluderanno certo dalla lotta per le posizioni di vertice, ma che potrebbero rendere la partita per la vittoria ancor più combattuta.

Bautista, Iannone e Petrucci: altre tre frecce all’arco Ducati

Non saranno infatti da sottovalutare nemmeno Andrea Iannone e Alvaro Bautista, candidati al ruolo di primo avversario di Bulegas. Nonostante i test invernali non siano andati proprio secondo i piani dell’alfiere Go Eleven, che non è riuscito a usare nemmeno una gomma da qualifica in Australia, l’abruzzese non è distante da Nicolò in termini di passo gara. Tanta è invece la voglia di riscatto del pilota spagnolo, che sulla pista amica di Phillip Island ha cominciato a ritrovare la fiducia e le sensazioni che aveva due anni fa in sella alla V4R.

Tra le punte d’attacco di Borgo Panigale ci sarà anche Danilo Petrucci, intenzionato a confermarsi migliore dei piloti Indipendenti per la seconda volta consecutiva. Restando in Casa Ducati, non manca curiosità nei confronti di Sam Lowes, al secondo anno in Superbike con il team Marc VDS, e ancor più di Scott Redding. Attuale portacolori del team MGM Bonovo Racing, il 32enne britannico tornerà a gareggiare in Australia con una Panigale per la prima volta dal Round di apertura del 2020, in cui conquistò tre podi al debutto nel Mondiale e potrebbe essere una delle possibili sorprese di questo inizio di stagione.

Lowes e la Bimota, possibili outsider

Dopo un ottimo precampionato, non può che esserci grande attesa anche nei confronti della Bimota, al rientro nel Mondiale Superbike con le KB998 affidate ad Axel Bassani e Alex Lowes. Su una pista dove è sempre stato veloce, e vanta tre vittorie in carriera, bisognerà prestare particolare attenzione al pilota inglese, che sembra avere tutte le carte in regola per regalare subito qualche bella soddisfazione al costruttore italiano. Approfittando magari di qualche assist servitogli dal pazzo meteo australiano, o dall’incognita rappresentata dal flag-to-flag

Alla luce della doppietta siglata dalla Kawasaki nel 2024 proprio con Alex Lowes, anche Garrett Gerloff non può che sperare di cominciare con un buon risultato di rilievo la sua avventura in sella alla Ninja ZX-10RR. Con la quale si è trovato a suo agio sin dai primi test invernali.

Yamaha e Honda, operazione riscatto

Con Jonathan Rea costretto alla resa dall’infortunio al piede sinistro riportato nella brutta caduta di lunedì, anche quest’anno sarà Andrea Locatelli a rappresentare il pilota di riferimento della Yamaha. Accompagnato dai due alfieri del team GRT, Remy Gardner e Dominique Aegerter, il bergamasco non potrà che puntare a regalare qualche nota lieta alla Casa di Iwata dopo un 2024 da dimenticare.

Continuare a migliorarsi, ripartendo dai progressi compiuti nella seconda metà della passata stagione, sarà invece l’obiettivo con cui scenderanno in pista Iker Lecuona e Xavi Vierge con le CBR1000RR-R del team Honda HRC. Il occasione del Round a Phillip Island, Honda sarà in azione anche con Tetsuta Nagashima, in veste di wild card.

Montella, Vickers, Sofuoglu e Zaidi: quattro nuovi volti al via del Mondiale

Guardando alle novità sulla griglia di partenza di questa stagione, non si può non parlare dei quattro rookie all’esordio ufficiale nel Mondiale Superbike. Tra loro, spiccano il portacolori del team Motocorsa, Ryan Vickers, e l’alfiere del team Barni, Yari Montella. Quest’ultimo pronto ad affiancare Danilo Petrucci nella classe regina, dopo aver difeso per due anni i colori della squadra bergamasca nel Mondiale Supersport.

Oltre ai due ducatisti, che si sono particolarmente distinti in occasione dei test invernali, a Phillip Island vedremo in azione anche Bahattin Sofuoglu, in sella alla R1 del team Motoxracing. Il giovane pilota turco non sarà però al massimo della forma, a causa di un infortunio alla clavicola rimediato a Portimao. Il malese Zaqhwan Zaidi completerà invece la formazione del team MIE, affiancando il confermato Tarran Mackenzie.

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