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SBK, Flag to flag a Phillip Island: come funziona e cosa si rischia?

Dorna ha confermato il cambio gomma per Gara 1 e Gara 2: squadre e piloti saranno chiamati a non farsi prendere dalla frenesia, perché il regolamento non fa sconti per chi esce prima dalla pit lane

SBK: Flag to flag a Phillip Island: come funziona e cosa si rischia?

Non ci sono stati passi indietro, pertanto Dorna ha confermato il flag to flag per Gara 1 e Gara 2 della Superbike e della SuperSport a Phillip Island. Pertanto i piloti saranno obbligati a fare il cambio gomma tra il nono e l’undicesimo giro.

Andiamo però a capire come funziona il cambio gomma, perché ci sono dei limiti di tempo da rispettare, se no si cade in pesanti penalità da dover poi scontare al termine della gara.

Innanzitutto la pit lane di Phillip Island è lunga 549,20 metri e per percorrerla alla velocità massima da 60km/h sono necessari 33 secondi. Detto ciò: dal momento in cui un pilota entra in pit lane a quando esce, devono essere trascorsi minimo 1 minuto e 3 secondi (1 minuto e 18 secondi per la Supersport). Se un pilota esce prima del tempo prestabilito, la penalità inflitta sarà la differenza di tempo moltiplicata per tre volte.

Pertanto, se un pilota esce un secondo prima dalla pit lane rispetto al tempo prestabilito, si troverà 3 secondi di penalità a fine gara da dover scontare. Qualora invece dovesse lasciare la pit lane tre secondi prima del tempo prestabilito, saranno nove quelli in più che si ritroverà al termine della corsa.

Questo è quanto dice il regolamento Superbike in merito al flag to flag. Squadre e piloti saranno quindi costretti a sfidare il cronometro senza farsi vincere dalla frenesia.

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