Intervenuto a Milano per la presentazione della stagione motori 2025 di Sky, abbiamo incontrato Carmelo Ezpeleta. Il CEO di Dorna, saldamente al timone dell'azienda spagnola che da anni segue e gestisce i mondiali SBK e MotoGP, si è detto soddisfatto delle decisioni intraprese, come quella del cambio del regolamento che entrerà in vigore nel 2027, anche per porre un freno ad aerodinamica e abbassatori in uno sviluppo che nel giro di un decennio ha fatto passi da gigante. Ma le novità introdotte sono state molte in questi anni, l'ultima la presentazione della MotoGP a Bangkok di tutti i team e piloti della stagione 2025.
"Questa per me sarà la stagione numero 34, ma ogni anno le emozioni sono migliori", esordisce Ezpeleta.
La prima novità dell'anno è stata la presentazione della MotoGP a Bangkok.
"Pensiamo sia andata molto bene, abbiamo capito molte cose e sicuramente il prossimo anno lo rifaremo. So che ai fan è piaciuta molto, anche se sicuramente ci sono cose che possiamo fare meglio e lo faremo".
La strada tracciato, come per la Formula 1, è quella di avere più spettacolo?
"No, è chiaro che la cosa più importante rimangono le gare, sono la ragion d'essere di tutti noi".
Le concessioni, fortemente volute anche da te, stanno funzionando?
"Penso di si, sicuramente potrebbero funzionare ancora meglio, ma penso sia stato un bene farle".
Gli occhi di tutti quest'anno sono puntati sulla sfida tra Bagnaia e Marquez, ti entusiasma?
"Credo che non saranno gli unici protagonisti di questa stagione, non ci saranno solo loro due. Penso all'Aprilia ma anche alle altre Ducati".
Ducati ha scelto di tornare sui suoi passi, e quest'anno vedremo sei Ducati 2024 in pista. Sarà più forte di prima o meno?
"Non so, ma di sicuro sarà forte".
Ti preoccupa invece la situazione economica di KTM?
"Non sono preoccupato, è chiaro l'azienda è in un momento difficile, ma il comparto racing non mi preoccupa. Stiamo anche iniziando a parlare per il rinnovo dell'accordo dal 2027 al 2031".
Il 2027 porterà con se un grande cambio regolamentare.
"Mi entusiasma molto, è il quarto grande cambio che facciamo, è sempre andata bene in passato e penso che andrà bene anche questa volta. Era il momento giusto di cambiare, sopratutto per risolvere anche la questione dell'aerodinamica e degli abbassatori", ha concluso poi lo spagnolo.