Si è conclusa alle ore 18 anche la seconda delle tre giornate di test a Jerez di Moto2 e Moto3. Un mercoledì che ha visto crollare il record assoluto del tracciato andaluso in entrambe le categorie cadette del Motomondiale, che anche oggi si sono alternate in pista per completare un totale di tre turni di prove ciascuna. Vediamo più nel dettaglio quali sono stati i risultati e i tempi di giornata.
Moto2: Gonzalez la spunta su Canet, 8° Vietti
Primi a scendere in pista nella giornata di ieri, sono stati i piloti della Moto2 a concludere le operazioni odierne in Andalusia, in un mercoledì che porta la firma di Manuel Gonzalez. Primo pilota della classe intermedia ad abbattere il muro dell’1’40”, il nuovo portacolori del team Intact GP ha piazzato a davanti tutti la sua Kalex sbriciolando il precedente record di 1’40”640 del tracciato di Jerez, grazie a un giro da 1’39”768.
Un tempo inarrivabile per Aron Canet, al quale non è bastato scendere sotto al suo stesso primato per avere la meglio sul Campione del Mondo della Supersport 300 2019. Distante 83 millesimi dalla vetta, lo spagnolo del team Fantic Racing si è quindi dovuto accontentare di portare a casa un’altra seconda piazza davanti al compagno di squadra Barry Baltus, sempre più a suo agio con i colori del marchio lombardo.
Spazio nelle prime cinque posizioni anche per Albert Arenas e Deniz Oncu, seguiti dal leader del martedì Diogo Moreira, che ha concluso con il sesto tempo della classifica combinata accusando un ritardo di poco meno di mezzo secondo dalla vetta.
Inseritosi in settima posizione con la Boscoscuro del team Marc VDS, è stato Jake Dixon a spezzare l’egemonia delle Kalex, precedendo per 84 millesimi la moto gemella in livrea SpeedUp pilotata da Celestino Vietti, che si è confermato migliore degli italiani con l’ottavo tempo, a circa sette decimi da Gonzalez. Bisogna infatti scendere fino alla 21ª posizione per trovare Tony Arbolino con la Boscoscuro del team Pramac.
Tornando a guardare i piani alti della classifica, sono stati Marcos Ramirez e Alex Escrig a chiudere i primi dieci, mentre David Alonso si è preso la palma di primo dei debuttanti, stampando il 12° tempo. Continua a mostrare ottimi segnali di crescita anche Adrian Huertas, 15° con la Kalex del team Italtrans. Ricordiamo che la giornata odierna non ha visto in azione lo spagnolo Alonso Lopez, operato nella notte per una frattura al mignolo della mano sinistra.
La classifica:
Moto3: Solo Munoz riesce a battere Piqueras
Leader della classifica combinata sin dal mattino, Angel Piqueras sembrava destinato ad apporre il suo sigillo anche al secondo giorno di collaudi sul tracciato intitolato ad Angel Nieto, dopo aver chiuso in prima posizione i test del martedì. Uno scenario che è stato però stravolto da David Munoz. Nei minuti finali dell’ultimo turno, lo spagnolo del team Intact GP è riuscito infatti ad avere la meglio per un decimo sul connazionale, nuovo alfiere del team MSi, ritoccando il precedente giro record della pista spagnola con il tempo di 1’43”604.
Terzo a soli 8 millesimi da Piqueras, José Antonio Rueda ha completato un trio tutto iberico precedendo per 46 millesimi il giapponese Ryusei Yamanaka, mentre Adrian Fernadez ha spezzato un filotto di KTM mettendo a segno il quinto tempo di giornata, a tre decimi dalla vetta, in sella alla Honda del team Leopard Racing.
Sesta piazza per Matteo Bertelle, che si è confermato anche quest’oggi il migliore dei piloti italiani, grazie al crono di 1’44”014 con cui ha comandato il secondo turno di giornata. Distante solo quattro decimi dal riferimento di Munoz, l’alfiere LevelUp-MTA si è messo alle spalle i due debuttanti Angelo Carpe e Maximo Quiles, inframezzati dal suo compagno di squadra, Joel Kelso. Decimo tempo invece per Scott Ogden, ultimo pilota a restare entro gli otto decimi di ritardo dalla prima posizione.
Per quanto riguarda gli altri piloti tricolore, Luca Lunetta ha chiuso il martedì in 13ª posizione, mettendosi alle spalle il rookie Guido Pini, Nicola Fabio Carraro e Dennis Foggia. Miglioratosi di sessione in sessione, il pilota romano sembra si stia pian piano riabituando alla classe più leggera del Motomondiale ed è riuscito precedere ad avere la meglio a fine giornata su Stefano Nepa, 17° con la seconda Honda del team SIC58 Squadra Corse. Più attardato Riccardo Rossi, che non è andato oltre il 24° tempo.
La classifica: