Toprak Razgatlioglu ci ha messo come sempre una pezza. Un test non facile per il pilota turco, che ha chiuso il martedì di Phillip Island con il quarto crono, accusando mezzo secondo dal vertice.
Da parte del campione del mondo c’è la consapevolezza per la situazione che sta affrontando e al tempo stesso e dell’idea di non volersi dare per vinto prima del tempo. Anzi, il numero 1 è pronto a rilanciare con l’obiettivo di sognare in grande.
“Non è stata una grande giornata – ha esordito - non abbiamo migliorato il nostro assetto, inoltre la SC0 non ha funzionato, dato che mi sono fermato dopo un solo giro. Il grip è strano e la BMW non ha funzionato in quel frangente. Detto ciò, con la gomma da gara le sensazioni non erano male, visto il crono realizzato in condizioni non ottimali”.
Fisicamente come stai?
“All’inizio ho sentito dolore, poi la situazione è migliorata”.
Toprak, hai avuto una spiegazione in merito all’accaduto di ieri?
“Ho parlato con BMW e gli ingegneri, ma nemmeno loro non sono riusciti a spiegarsi come mai il traction control non abbia funzionato.
Purtroppo non sono al 100%, in curva avevo paura ad aprire il gas. Avverto infatti che la moto si muove e non è normale, dato che le Ducati aprono il gas e girano facilmente a differenza mia. Penso dipenda dall’elettronica e penso che venerdì possiamo trovare il ritmo che ci serve”.
Sei sorpreso dalle prestazioni della Panigale?
“La Ducati è forte ovunque e basta vedere la classifica di fine giornata. Oggi però ho avuto modo di vedere in pista solo Iannone, ma lui non ha mai usato la gomma nuova, infatti era più lento”.
Toprak dove stai faticando?
“Perdiamo nel primo e terzo settore, per il resto riusciamo ad essere competitivi. Se dovessimo riuscire a migliorare, potremmo essere pronti per la gara. Con la gomma usata ho fatto 1’29” alto. Volevo fare 1’28”, ma non ci sono riuscito”.
Possiamo dire che Bulega è il favorito?
“Bulega è forte e ha il passo più veloce, ma anche Alvaro è forte. Qualora riuscissimo a migliorare la moto per venerdì, penso che potremmo giocarcela con Nicolò per la vittoria. Le condizioni fresche potrebbero infatti aiutarci, mentre con il caldo è completamente diverso. Io di sicuro non mi arrendo, consapevole del fatto che possiamo fare bene”.
Per la giornata di domenica è previsto un forte rischio pioggia. Potrebbe aiutarti?
"Dal punto di vista dell’elettronica dire di sì, dato che incide di più sul bagnato rispetto alle condizioni di asciutto. Non mi spaventa l’acqua, anche se oggi ho evitato di scendere in pista perché sono già caduto abbastanza (sorride ndr)”.
La gara flag to flag ti consentire invece di recuperare un po’ di energie?
“Diciamo di sì, poi vediamo”