Axel Bassani ha chiuso la prima giornata di test australiani antipasto del via del campionato 2025 di SBK previsto per il prossimo weekend in quattordicesima posizione, abbastanza lontano dal suo compagno di squadra Alex Lowes, sesto, più bravo di lui di adattarsi agli pneumatici proposti questo lunedì da Pirelli e che hanno creato qualche grattacapo all’italiano, per sua stessa ammissione incapace di tirare fuori il massimo dalla sua Bimota.
“Stamattina è stata un po’ dura perché siamo stati obbligati ad usare la SC2 all'anteriore e sapevo già che non mi piace. Non essendoci abbastanza gomme ho dovuto quindi accettare la situazione. Complessivamente però le sensazioni non sono state male – ha dichiarato a caldo - Nel pomeriggio abbiamo provato qualcosa di nuovo e fatto due run da 10 giri l’uno per simulare il passo gara. Diciamo che sono stato abbastanza costante, ma un po’ troppo lento. Il ritmo c’è, ci manca proprio la velocità e questo ci fa soffrire nel confronto diretto con gli altri. Vedremo domani se saremo in grado di fare un passo avanti in termini di velocità in rettilineo, ma non solo. Devo riconoscere che è la prima volta che fatico così su questa moto”.
Alla domanda se si aspettasse un calo così importante rispetto alla precedente prova generale in Europa, il veneto ha detto: “No, speravo di replicare le sensazioni avute finora. Più precisamente in sella mi sono sentito come al solito, ma ci manca velocità. Adesso abbiamo più o meno capito dove intervenire e proveremo a farlo domani. Alla fine sono solo test e io non sono quel genere di piloti. In questi frangenti mi sembra sempre di spingere al 100% ed invece poi in gara vado più forte. Speriamo sia così anche questa volta”.
In merito alla prestazione del vicino di box, il 25enne ha minimizzato il divario. “Non siamo tanto lontani come prestazione. Ci sono delle aree in cui guadagno più io, altri dove guadagna più lui, ma come tempi sul giro siamo simili. Poi sul finale ha fatto 1’29”8 con gomma da gara e mi ha dato quattro decimi, altrimenti fino a quel momento eravamo a due/tre decimi. Ci sta perché qui Alex è sempre andato forte. Il mio obiettivo è quello di non andare oltre ai tre decimi di distacco”, ha argomentato.
Per finire una previsione sul primo fine settimana. “Razgatlioglu è stato vittima di una brutta caduta, per cui quando è tornato in pista lo ha fatto con i piedi di piombo per ritrovare la fiducia. Vedremo, ma Bulega ha un altro passo rispetto agli altri”, la sentenza.