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SBK, Andrea Iannone: "Bulega è veloce, ma io non ho paura di nessuno"

"Siamo un piccolo team con grandi ambizioni. Oggi ho avuto tanti problemi sulle moto e non sono riuscito a girare molto. Il flag-to-flag? Per Ducati non ci sarebbero problemi sulla distanza completa"

SBK: Andrea Iannone:

Il 2° posto nella prima giornata di test a Phillip Island non basta a rendere felice Andrea Iannone. Il pilota del team GoEleven sa che nelle prove il cronometro non dice tutto e di avere ancora tanto lavoro da fare. La velocità c’è, ma non tutto è andato come avrebbe voluto.

Non ho girato tanto perché abbiamo avuto tanti problemi al box, ho fatto solo 25 giri nel pomeriggio - ha lamentato Andrea - Abbiamo sistemato un po’ la moto, ma abbiamo perso molto tempo, ci sono molte novità e dobbiamo metterle a posto. Non siamo riusciti a lavorare molto sul setup, abbiamo fatto solo qualche piccola modifica a elettronica e freno motore, ma entrambe le moto avevano dei problemi. Alla fine siamo riusciti a gestire la situazione, a fare un buon lavoro, anche con le gomme. È interessante perché, se domani andrà tutto ben,e avrò tante cose da provare”.

Sempre che il meteo sia clemente, verrebbe da aggiungere. “Non lo so, spero non piova perché abbiamo tanta cose da provare” ha incrociato le dita Iannone.

Non c’è solo la nuova Panigale da mettere a punto, ma bisogna anche trovare il giusto affiatamento con i nuovi membri della squadra.

Serve tempo - la parola d’ordine - Credo che tutti nel team siano molto bravi, la relazione è buona, ma il nuovo ingegnere elettronico non ha esperienza in SBK, lavorava in Supersport e prima in Malesia con le moto stradali, è stato in Ducati per la formazioni in inverno, però gli manca ancora fare pratica. Sicuramente non siamo ancora al 100%, tutti abbiamo bisogno di tempo e io ho pazienza. Sono la persona con più esperienza di corse nel box, siamo un piccolo team con grandi ambizioni e faremo del nostro meglio”.

Bisogna costruire le fondamenta giuste.

L’anno scorso in gara ero stato più veloce che in questa giornata di test, oggi però ho fatto pochi giri, la metà rispetto a tutti gli altri. Le sensazioni sono buone, la moto è veloce e siamo ripartiti da un buon livello. Ho un anno in più di esperienza, ora so cosa aspettarmi, mentre nel 2024 era come fossi vergine - ha scherzato Iannone - non conoscevo niente”.

Ora sa cosa bisogna fare, come affrontare la stagione e quali saranno gli avversari più pericolosi. A partire da Bulega, che oggi gli è stato distante mezzo secondo sul giro secco.

Non ho visto il passo di Nicolò, penso siamo vicini ma devo ancora analizzare bene tutto. Non sono preoccupato, comunque, né spaventato. Bulega è forte, ma io non sono da meno” è sicuro il pilota di Vasto.

L’ultimo commento è sulla decisione del flag-to-flag in per le gare.

Per me abbiamo tutto per fare la gara senza interruzioni perché le gomme rispetto sono migliorate allo scorso anno, più resistenti, oggi non ho avuto nessun problema -l’opinione di Andrea - La Ducati non le stressa, ho fatto 13 giri oggi e il posteriore sembrava ancora nuovo. All’anteriore ci sono dei movimenti, ma è normali, li hai anche con la MotoGP su questa pista. Non voglio entrare nel merito e fare disastri, Dorna e Pirelli conoscono la situazione meglio di me, hanno informazioni da tutti i costruttori, ma per me non ci sarebbero problemi a fare la distanza completa. Penso anche per Alvaro, perché lui negli ultimi 5 o 6 giri sembra Superman” ha concluso con una battuta.

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