SBK, Yamaha: niente motore nuovo a Phillip Island

L’obiettivo è quello di colmare il gap dalla concorrenza e, proprio per questo motivo, in Yamaha si cercano delle soluzioni. Sotto la lente d’ingrandimento è quindi finito il motore, aspetto che la R1 soffre particolarmente in confronto alle altre Case.

A Gerno di Lesmo stanno però lavorando alacremente con l’obiettivo di avere un propulsore più performante grazie alle superconcessioni. Nel momento in cui un Costruttore è elegibile per le Superconcessioni, questo deve presentare richiesta alla FIM 14 giri prima della gara per poi essere omologato.

Negli ultimi mesi Yamaha ha quindi lavorato per poter estrarre qualche cavallo in più dal proprio motore, ma purtroppo questa novità non è ancora disponibile per i piloti.

Come se non bastasse, il maltempo non ha certamente dato una mano, rallentando di fatto la possibilità di fare prove in condizioni ottimali e scegliere. Pertanto a Phillip Island non ci saranno particolari novità su tale fronte.

Sarà quindi necessario attendere il secondo round di Portimao, in programma a fine marzo.