Tu sei qui

MotoGP, Bagnaia: "Marc Marquez è il pilota che arriva più pronto al primo GP"

"Sia io sia Marc avevamo chiaro fin dal primo giorno di test in Malesia che il motore 2024 era il migliore, la nostra moto sarà una GP24.9. La prima gara? Ducati sarà in vantaggio e Aprilia vicina"

MotoGP: Bagnaia:

Bagnaia è più contento di quando il suo 5° tempo a mezzo secondo da Marc Marquez faccia intuire. Ieri, in Thailandia, era andato tutto storto, mentre oggi ha potuto lavorare come vuole e gli piace. Non tutto è filato liscio, non ha potuto esprimersi nel giro secco e nemmeno mettersi alla prova in una simulazione di gara, a parte questo il sereno ha fatto capolino dalle nuvole che lo circondavano.

Oggi è andata molto meglio, siamo riusciti a individuare i problemi che avevamo avuto ieri - tira un sospiro di sollievo Pecco - A parte questa mattina; avevamo iniziato con le stesse problematiche ma poi le abbiamo risolte uscita dopo uscita. Sono soddisfatto, l’unica nota negativa di oggi è stata il time attack: quando ero pronto, ho avuto un problema che definirei extra rispetto a quello che ci riguarda. Comunque va bene così, le cose importanti sono le sensazioni ed essere stato veloce con le gomme usate.

Quindi avete deciso: partirete con la base 2024?
Preferisco che a dirlo siano gli ingegneri, ma definirei la moto che useremo una GP24.9, quindi molto vicina alla 2025”.

Ti dispiace non avere un motore migliore di quello dell’anno scorso?
Migliore del 2024 è difficile e penso che i rivali pagherebbero per averlo. Dal mio punto di vista, devo ammettere che vi ho mentito in questi giorni, ma non potevo dirvi la verità. Ero abbastanza convinto dall’inizio che il 2024 fosse migliore. Poi abbiamo lavorato, abbiamo cercato di migliorare, ma dal primo giorno di test in Malesia io e Marc avevamo la stessa opinione, che la GP24 fosse meglio. Abbiamo provato a migliorare la frenata, ma non ci siamo riusciti. Qui abbiamo lavorato molto con la 2024 e abbiamo capito di avere ancora margine”

Quanto ha influito nella scelta il fatto di dovere omologare il motore per due stagioni?
Molto perché avevamo già rischiato nel 2023, dove avevamo risolto i problemi all’ultimo giorno, e non vogliamo più ritrovarci in certe situazioni. Abbiamo deciso per il motore 2024 perché è il top”.

Non sei riuscito a fare una simulazione gara.
Sì, ma partendo con la base della moto dell’anno scorso non è un problema, sappiamo già cosa aspettarci. Avendo perso completamente ieri, non potevo permettermi di rinunciare a delle prove per concentrami sulla simulazione di gara. È stato un peccato, ma era l’unica via per continuare a migliorare”.

Marquez, invece, ha fatto la differenza nella sua simulazione.
“Marc è stato molto, molto veloce. Ha rallentato solo per qualche giro, ma penso sia perché aveva trovato Aldeguer. In generale è stato molto competitivo ed è sicuramente il più pronto alla prima gara perché qui si è trovato subito bene e ha lavorato molto sia ieri che oggi. Ho visto molto in forma anche Bezzecchi”.

In questi test cosa ti ha sorpreso nel lavorare con Marquez?
Ero pronto a trovare un professionista, sapevo già che avrei trovato un pilota che ci avrebbe aiutato a migliorarci. È stato molto positivo che i nostri commenti fossero molto simili”.

Come vedi i rivali?
Acosta è stato abbastanza veloce, ma mi sento di dire che noi siamo più competitivi sul ritmo. L’Aprilia, invece, mi sembra molto in forma con Bez, mentre la Yamaha che abbia qualche problema in più rispetto alla Malesia, forse per il grip. In generale credo che sarà una prima gara con le Ducati in vantaggio, ma le Aprilia vicine”.

Qual è il tuo giudizio su questo inverno di prove?
In Malesia il bilancio era stato molto positivo, avevamo lavorato molto ed ero stato contento. Purtroppo, qui in Thailandia, ieri abbiamo un po’ perso la giornata, ma avendo messo a posto quei problemi oggi posso trarre conclusioni importanti e il bilancio è positivo”.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy