Ieri Marc Marquez ha definito Alex “la più grande sorpresa dei test invernali”. Il pilota del team Gresini si è meritato i complimenti: a Barcellona e in Malesia aveva chiuso al comando, in Thailandia, invece, ha dovuto fare i conti proprio con suo fratello. Per questo motivo lo spagnolo non vuole montarsi la testa: “ho tutto abbastanza sotto controllo, ma sono stato al comando nei test finché Marc non ha deciso che voleva esserlo lui. È questo il punto. Lo conosco bene, so che in alcuni giorni ha gestito e non ha fatto il time attack”.
La sfida in famiglia è qualcosa a cui è abituato e non ha un cliente facile, ma Alex sa anche di avere delle carte nel suo mazzo.
“È andata bene, è stata una giornata solida e finire i test invernali in questo modo è quello che vuoi - ha commentato il giovedì di Buriram - Ho fatto il time attack al mattino e al pomeriggio una simulazione gara, anche se ho avuto qualche problema ho deciso di finirla lo stesso in modo da imparare ad adattarmi. È bello essere stato sempre nei primi 3 o 5 in tutti i test e sono molto soddisfatto, mi sento pronto a iniziare la stagione. Ora è tempo di riposarsi un po’ e recuperare energia”.
Marquez è poi sceso nel dettaglio.
“Ho avuto un problema con l’elettronica, è stato un errore umano, e un altro con la gomma anteriore - ha spiegato - Con questo caldo, nonostante girassi da solo, la pressione si è alzata molto. Devo ancora comparare i miei dati con quelli di Marc. Quei due problemi mi hanno fatto perdere tempo, ma a parte questo mi sono sentito abbastanza bene durante la simulazione. È stata utile per preparami fisicamente e mentalmente al GP”.
Un’altra buona notizia è il fatto che sulla GP25 ci sarà il motore 2024.
“Se decideranno di usare il nostro motore sarà un bene perché potremo fare delle comparazioni più approfondite e simili - l’opinione di Marquez - Però so anche che loro svilupperanno tutto il resto nella stagione, mentre noi rimarremo con quello che abbiamo ora. Come ho detto ieri, la GP24 è veramente bella da guidare e difficile da migliorare, non possono prendere rischi sul motore. La 2024 è una moto quasi perfetta e quindi è molto complicato fare dei passi in avanti, in questo momento è molto equilibrata. Si possono fare dei miglioramenti in alcuni punti, ma può succedere di peggiorare in altri”.
Ora è il momento di concedersi un po’ di riposo prima di pensare la primo Gran Premio della stagione,
“È sicuramente il mio miglior inverno di test da quando sono in MotoGP. Anche nel 2023 ero andata bene, ma era il mio primo anno in Ducati e non mi sentivo ancora pronto. Ora ho l’esperienza necessaria, anche grazie alle difficoltà del 2024” ha concluso Alex.