A poco meno di due settimane dall’inizio della nuova stagione del Mondiale Superbike, per Iker Lecuona e Xavi Vierge è arrivato il momento di svelare, in una presentazione virtuale, la livrea che il team Honda HRC sfoggerà in questo 2025.
Giunti ormai al loro quarto anno nella classe regina delle derivate di serie con la Casa di Tokyo, i due piloti spagnoli, e il Team Manager José Manuel Escamez, hanno rivelato questa mattina le CBR1000RR-R e gli obiettivi con cui si presenteranno ai nastri di partenza del campionato, che scatterà da Phillip Island nel fine settimana del 21-23 febbraio.
Sebbene la colorazione della livrea sia rimasta sostanzialmente immutata rispetto a quella della passata stagione, con il tradizionale rosso HRC a dominare la scena accompagnato dal bianco e dal blu, a balzare all’occhio è la comparsa sulla carena Honda dei loghi di Ixon e di Öhlins, rispettivamente nuovo sponsor e nuovo partner tecnico della squadra.
Le sospensioni prodotte dall’azienda svedese non sono comunque l’unica miglioria apportata dagli ingegneri Honda alla CBR1000RR-R in vista della stagione alle porte. I giapponesi hanno lavorato durante l’inverno per aggiornare il set-up e l’elettronica della moto, al fine di consolidare i progressi compiuti nel 2024 e di continuare a perseguire i migliori risultati possibili in pista.
“Abbiamo imparato molto in questi tre anni, ma credo che la cosa più importante sia stata capire che è meglio lavorare con metodo e fare passi concreti, piuttosto che voler andare troppo veloci e perdere la strada. Il primo obiettivo è di iniziare la stagione 2025 almeno allo stesso livello di quella passata. Abbiamo trovato una base solida e verso la fine dell'anno abbiamo lottato vicino ai primi, quindi l’obiettivo è quello di completare un solido pre-campionato e di iniziare la stagione stando già vicino ai più veloci, per poi ripartire da lì per compiere il passo finale” ha commentato Vierge, che quest’anno potrà contare anche sull’aiuto di un nuovo capotecnico: “La mia squadra è un po’ diversa in questa stagione, ma le mie impressioni iniziali sono positive. Il mio nuovo caposquadra ha molta esperienza e cercherò di imparare da lui, sperando di fare dei bei progressi. Quest’anno passeremo alle sospensioni Öhlins, quindi dovremo imparare a gestirle e a trovare una nuova base. Dobbiamo poi sfruttare i nostri punti di forza e concentrarci sulla guida e l’accelerazione, che consideriamo i nostri punti più deboli. Se riusciremo a migliorare questi aspetti, potremo sfruttare meglio il potenziale del motore, che sappiamo essere elevato. Per me vincere una gara sarebbe un sogno, soprattutto considerando tutto il duro lavoro che abbiamo svolto nelle ultime tre stagioni. Credo che ci siamo meritati molto di più di quello che abbiamo ottenuto. Quindi, una vittoria ripagherebbe ampiamente il nostro lavoro e ci darebbe una motivazione in più per continuare. Stiamo spingendo molto per arrivare a questo traguardo”.
Pur essendo reduce da un piccolo infortunio, anche Lecuona guarda con fiducia all’inizio della stagione.
“L’anno scorso sono stato sfortunato con un infortunio a Jerez e poi ho subito un altro piccolo infortunio all’inizio di quest’anno, quindi arrivo da un lungo periodo di infortuni. Però penso di poter essere pronto al 100% per l’Australia, o almeno al 95%: sarò pronto a lottare, questo è certo! - ha affermato il pilota spagnolo parlando delle sue aspettative per il 2025 - L’anno scorso ho imparato che forse non è il caso di partire con particolari aspettative. Per ora, il piano è di salire sulla moto, completare i test immediatamente prima del weekend di gara australiano e poi affrontare sessione per sessione il weekend stesso. La pista di Phillip Island mi piace molto, ma in passato non ho avuto molta fortuna. Il piano è di arrivare lì con una buona base e in buona forma, mentale e fisica, e di essere pronti a tutto. Dal punto di vista mentale, è molto importante per me partire forte. L’anno scorso ho faticato mentalmente e naturalmente anche fisicamente, ma se sei forte a livello mentale ritengo che tu possa essere forte fisicamente anche con gli infortuni. Se invece la forza mentale cala, è dura. Quindi, è estremamente importante per me iniziare quest’anno con il piede giusto. L’inizio dello scorso anno è stato difficile, avevo una nuova moto, un nuovo caposquadra, ed ero anche infortunato... Poi dall’estate abbiamo cercato di resettare, lasciandoci alle spalle l’avvio di stagione e applicando la vecchia base alla nuova moto e così le cose hanno iniziato a funzionare. Io e il mio capotecnico abbiamo lavorato molto insieme e siamo migliorati molto. Dall’estate alla fine dell’anno abbiamo fatto passi importanti, che hanno aiutato sia mentalmente che fisicamente. I risultati hanno iniziato ad arrivare e salire sul podio è stato fantastico e un grande risultato! L’obiettivo è continuare così anche quest'anno”.
Al suo secondo anno da Team Manager Honda HRC, Escamez si è espresso sulle sfide affrontate fin qui e sull’impegno della Honda per tornare ai vertici del Mondiale.
“Dal punto di vista professionale, è sempre arricchente affrontare una nuova sfida come questo progetto e apprezzo molto l’opportunità di crescere. Dal punto di vista personale, è stato molto impegnativo. Ogni volta che ci si imbarca in qualcosa per la prima volta, bisogna prestare molta attenzione e impegnarsi al massimo per assicurarsi che tutto sia a posto. Ad essere sincero, il Mondiale Superbike è più impegnativo di quanto mi aspettassi. Non è facile adattare tutto in un campionato in cui vigono regole severe e bisogna stare molto attenti a quali cose si possono o non si possono fare. La sfida più grande, non solo per me ma per tutti i team, è vincere! Come sempre, abbiamo grandi aspettative: la nostra sfida è tornare sul podio e vincere”, ha sottolineato.
“Abbiamo una base logistica in Europa fin dall’inizio di questo progetto e quest’anno aumenteremo la collaborazione con Honda Europe, che sarà maggiormente coinvolta nel nostro test team e nello sviluppo della moto. Stiamo facendo uno sforzo supplementare con l’obiettivo di accelerare il nostro lavoro e il raggiungimento dei nostri obiettivi - ha continuato il Team Manager - Come siamo riusciti a crescere e ad essere più costanti nella seconda metà della stagione 2024? Lavorando sodo! È l’unico modo. È vero che abbiamo iniziato il 2024 con una moto diversa e ci è voluto più tempo del previsto per arrivare dove volevamo, ma abbiamo trovato la giusta direzione e, da metà stagione in poi, i risultati sono finalmente arrivati. Più tardi di quanto volessimo, ma l’importante è che adesso sappiamo qual è il percorso da seguire. Quindi, continueremo allo stesso modo nel 2025. Abbiamo le conoscenze acquisite nella scorsa stagione e la fiducia di poter essere più veloci di prima. Abbiamo diverse idee per migliorare la moto e continueremo a lavorare, dando priorità al miglioramento dei nostri punti deboli”.