È stata l’affascinante cornice di Ruote Da Sogno a Reggio Emilia a fare da cornice questa sera alla presentazione del Kawasaki WorldSBK Team, guidato da Manuel Puccetti. La squadra fondata e gestita dal manager reggiano ha infatti raccolto in questo 2025 l’eredità del team Provec Racing, diventato squadra di riferimento di Bimota nel Mondiale Superbike, ricoprendo da quest’anno il ruolo di struttura ufficiale della Casa di Akashi.
Una responsabilità accolta con entusiasmo da Manuel e dal team Puccetti, pronti a difendere con con orgoglio i colori del costruttore giapponese. Sono infatti il verde, il bianco e il nero tipici delle livree Kawasaki i colori che vestiranno la Ninja ZX-10RR di Garrett Gerloff nel 2025. Anno in cui lo statunitense punterà a lottare con costanza per quel podio che ha riassaporato lo scorso anno in sella alla BMW M 1000 RR.
“La differenza più grande per me sono il telaio e l’avantreno della moto e anche la coppia del motore è migliore rispetto alle moto che guidavo prima e, oltre a trasmettermi molta fiducia, credo che mi sarà di grande aiuto per cercare di superare in gara. Quante gare ci vorranno per essere al 100% con la Ninja? Spero una sola - ha affermato lo statunitense nel corso della presentazione - Sinceramente, i test sono stati positivi e sento di conoscere già quasi del tutto la moto. Dove potrei ottenere il primo podio? Questa moto l’anno scorso ha vinto due gare in Australia, quindi sento un po’ la pressione di dover andare lì e cercare di essere subito performante. Vedremo”.
Non possono che esserci grandi aspettative quest’anno anche sul fronte del Mondale Supersport, dove la squadra di Manuel Puccetti schiererà Jeremy Alcoba in sella alla nuova Ninja ZX-6R con motore da 636 cc. Moto con cui il debuttante spagnolo e la sua squadra cercheranno di togliersi presto qualche bella soddisfazione.
“È una nuova avventura, non solo per me ma anche per la mia parte di squadra” ha affermato il pilota spagnolo, rimasto piacevolmente colpito dalla sua nuova Ninja: “Non mi aspettavo che avesse questa potenza, è un aspetto che mi è piaciuto subito. conosco solo cinque dei 12 round in calendario, quindi non saprei dire esattamente dove potrei fare bene: a Jerez era la prima volta che salivo sulla moto quindi non so quale sia il potenziale e nemmeno a Portimao perché mi mancavano ancora dei chilometri, però penso che con il mio stile di guida e questa potenza, potremo fare bene in Australia”.