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Moto3, Tatsuki Suzuki lascia le corse: "Non è stata una decisione facile"

La decisione sofferta del pilota Giapponese originario di Chiba affidata ai social con un videomessaggio: "Sono stato pilota per 20 anni, ho preso questa decisione perchè non ho potuto continuare a correre nel posto in cui ho sempre sognato. Tanti i momenti belli ed altri difficili passati assieme, vi ringrazio tutti e ci rivedremo,  forse, in pista"

Moto3, Tatsuki Suzuki lascia le corse: "Non è stata una decisione facile"
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Capitolo uno: Chiusura. Grazie e Arrivederci #TS24. Sono queste le poche parole dense di significato che Tatsuki Suzuki ha affidato ai social per annunciare il suo ritiro dalle competizioni, in un post in cui ripercorre attraverso le immagini una carriera lunga 20 anni. Tatsuki Suzuki lascia poi un videomessaggio su YouTube in cui ringrazia i propri fan per l'affetto ed il supporto dimostrato in questi anni, con l'augurio di rivedersi in pista in futuro, anche se in modo diverso.

Queste le parole del pilota:
"Ciao, sono Tatsu Suzuki e volevo dirvi che quest'anno smetto di correre. Sono stato pilota per 20 anni e questa decisione sicuramente non è stata facile. Ho preso questa decisione perchè non ho potuto continuare a correre in un posto in cui ho sempre sognato di essere sin da piccolo. Così ho deciso di cambiare i miei obiettivi per il futuro. Ci sono stati tantissimi momenti belli, altri più difficili o persino brutti. Però grazie a tutte le persone che mi sono state vicine e con tutti voi con cui ho condiviso dei momenti belli. Senza di voi non avrei mai potuto avere queste soddisfazioni. Quindi vi ringrazio tutti, ci vediamo in pista forse, anche se in diverso modo".

Classe '97, nato nella prefettura di Chiba in Giappone, ma trasferitosi poi in Europa e da alcuni anni residente a Riccione (per cui scherzosamente ama definirsi Giapporiccionese), Tatsu ha inseguito il proprio sogno dalla tenera età di 3 anni su una pit bike, su spinta del padre grande appassionato. Nel 2006 si aggiudica il campionato Giapponese Pit-bike vincendo tutte le gare, e nei cinque anni successivi partecipa nel campionato Giapponese Minimoto, chiudendo 3° nell'ultimo anno. Nel 2013, mentre gareggiava nel Campionato Nazionale Giapponese 125cc, viene scelto come wildcard nelle ultime due gare del Campionato Spagnolo, al quale parteciperà poi anche nella stagione successiva.

L'esordio nel motomondiale Moto3 è nel 2015, sulla Mahidra del team CIP al fianco di Remy Gardner, team con cui gareggerà anche nella stagione successiva. Nel 2017 si apre poi un importante capitolo della sua carriera entrando tra le fila del team SIC58 Squadra Corse, su una Honda NSF250R e con Tony Arbolino come compagno di squadra, ottenendo un quarto posto in Giappone come miglior risultato stagionale, risultato che ripeterà a Phillip Island l'anno successivo. Il 2019 è l'anno della svolta, con l'arrivo del primo podio, un 2° posto a Jerez, e la prima vittoria sul circuito di Misano dopo una partenza dalla pole. Il 2020 inizia bene con una pole inaugurale in Qatar, che ripeterà nelle due gare successive e conquistando la sua seconda vittoria nel GP dell'Andalusia lo stesso anno, cui seguirà un 3° posto a Misano. Una stagione positiva che  si interromperà però bruscamente con una brutta caduta durante le qualifiche nel secondo weekend a Misano, nella quale si frattura radio e ulna per le quali sarà costretto a sottoporsi ad un intervento che lo metterà fuorigioco per due tappe.

Dopo cinque anni coi colori del team SIC58, Suzuki nel 2022 si unisce al team Leopard Racing, facendo squadra con Dennis Foggia, andando a podio in tre occasioni al Mugello, a Barcellona ed in Austria. L'anno successivo con lo stesso team arriva la terza vittoria nel GP d'Argentina. Nell'ultima stagione nel 2024 rimane in Moto3 con il team Liqui Moly Husqvarna Intact GP con l'olandese Collin Veijer come compagno di squadra, chiudendo  il campionato 14°. 

 

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