I test di Sepang si sono conclusi ed hanno messo a dura prova i piloti, vista anche la mancanza di grip che ha reso difficile valutare a fondo le prestazioni delle moto. I tecnici e i piloti hanno tutti concordato sul fatto che, nonostante le numerose sorprese e conferme, molte domande restano aperte: le prossime sessioni in Thailandia sul tracciato di Buriram saranno fondamentali per affinare le armi in vista dell'inizio della stagione.
Ducati è andata fortissimo, dominando la classifica con quattro moto fra le prime cinque posizioni. In particolare, la Ducati GP24 di Alex Marquez ha mostrato di essere il riferimento. Per la GP25 restano alcuni dubbi sul motore da punzonare per le prossime due stagioni. Con la nuova moto, Bagnaia è stato veloce sul time attack, mentre Marc Marquez ha messo sul piatto un passo gara invidiabile.
Tanto lavoro anche per le Case giapponesi, con Honda e Yamaha che hanno fatto dei passi in avanti ed in particolare la M1 che sembra davvero essere tornata temibile per tutti soprattutto con un Quartararo particolarmente ispirato in sella. Aprilia e KTM non sono state costanti, ma sul giro secco entrambe hanno graffiato con Bezzecchi ed Acosta, sempre più faro della Casa austriaca. Bastianini e Vinales sembrano ancora in difficoltà.
Si è poi parlato oggi tanto delle gomme Michelin, con tutta la polemica innescata dalle parole di Massimo Rivola a cui Taramasso ha risposto con dati alla mano, rispedendo al mittente le accuse riguardo la caduta di Jorge Martìn nella prima giornata. Ci spiegano tutto i nostri inivati a Sepang, Paolo Scalera e Matteo Aglio.