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L'Aprilia RS-GP 25 in vista dei test MotoGP decisivi a Sepang

Questa finestra di prove è tra le più importanti dell’intera preseason di MotoGP, perché qui è possibile confrontarsi con le altre scuderie e capire se le soluzioni introdotte siano davvero competitive o se richiedano ulteriori correzioni

MotoGP: L'Aprilia RS-GP 25 in vista dei test MotoGP decisivi a Sepang

La nuova stagione della MotoGP è alle porte e, come sempre, l’attesa si carica di emozioni, di speranze e di idee ambiziose per tutti i protagonisti coinvolti. Il reparto corse di Noale non fa eccezione, spinto dal desiderio di confermare i progressi fatti e di ritrovare il feeling con la pista dopo la pausa invernale. L’attenzione di tanti appassionati si concentra soprattutto sui test pre-stagionali, fasi chiave per misurare l’efficacia del lavoro svolto nei mesi più freddi. Nel frattempo, il mondo delle scommesse sportive continua a crescere, grazie alle piattaforme online che propongono suggerimenti e analisi dettagliate per chiunque sia interessato a questo settore. Una di queste piattaforme, SmartBettingGuide.com, ha acquisito negli ultimi anni una grande visibilità e rappresenta un punto di riferimento per chi cerca i pronostici sul motorsport e su tante altre discipline.

L’importanza del primo shakedown a Sepang

La fase di test che precede l’inizio di ogni campionato di MotoGP è un momento fondamentale, perché consente di raccogliere delle informazioni preziose e di definire gli ultimi aggiustamenti sulle moto e sui componenti. Tra il 31 gennaio e il 2 febbraio, il circuito di Sepang diventa il teatro di uno shakedown dedicato in modo specifico ai collaudatori e ai rookie. Questa sessione è considerata una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo, perché getta le basi per il lavoro che verrà svolto nelle settimane successive.

Per Aprilia Racing, la presenza in pista di Lorenzo Savadori ha un ruolo di primo piano. Il collaudatore è chiamato ad affinare i sistemi elettronici e a verificare come la RS-GP25 reagisca a diverse condizioni di asfalto e di temperatura. Non si tratta solo di sperimentare le nuove soluzioni: i dati che Savadori fornirà diventeranno un punto di partenza essenziale per le decisioni tecniche del team. Questa fase è decisiva per creare una moto versatile, capace di adattarsi agli stili di guida diversi e alle piste con caratteristiche variegate.

La preparazione invernale e l’evoluzione della RS-GP25

I mesi invernali rappresentano un periodo di lavoro intenso per le scuderie, che collaborano a stretto contatto con i propri ingegneri per definire l’assetto delle moto della stagione successiva. In casa Aprilia, la RS-GP25 è il frutto di modifiche sostanziali rispetto alla versione precedente, realizzate dopo un’analisi puntuale delle prestazioni e uno studio mirato a migliorare l’aerodinamica, il telaio e le soluzioni motoristiche. Le informazioni raccolte durante i test di Barcellona del novembre 2024 sono servite a orientare la progettazione, con l’obiettivo di aumentare la stabilità in frenata, la rapidità nei cambi di direzione e una migliore erogazione di potenza nei rettilinei più lunghi.

L’aerodinamica è diventata sempre più importante nel panorama MotoGP, spinge a un’evoluzione costante delle ali, delle carene e delle prese d’aria in modo che possano dare dei vantaggi in uscita di curva. L’idea di fondo resta quella di sfruttare appieno il potenziale dei piloti, senza però compromettere l’affidabilità in gara: i tecnici di Noale sanno che ogni componente può influire sul rendimento complessivo della moto e non vogliono correre dei rischi inutili. Le novità preparate per la RS-GP25 dovrebbero farsi notare soprattutto sui tracciati complessi come quelli Sepang e di Buriram.

I test ufficiali dal 5 al 7 febbraio a Sepang

Una volta concluso lo shakedown, è il momento per i piloti ufficiali di scendere in pista e affrontare i test collettivi, previsti dal 5 al 7 febbraio sempre sul circuito di Sepang. Questa finestra di prove è tra le più importanti dell’intera preseason di MotoGP, perché qui è possibile confrontarsi con le altre scuderie e capire se le soluzioni introdotte siano davvero competitive o se richiedano ulteriori correzioni. Nel box Aprilia si procederà all’analisi di tutte le novità installate sulla RS-GP25, incluse le modifiche al forcellone, alla centralina elettronica e al pacchetto aerodinamico.

L’obiettivo è rendere la moto più reattiva e migliorare la trazione sulle superfici con un elevato livello di grip, come quello malese. Allo stesso tempo, serve valutare la consistenza del passo gara e capire se la moto possa mantenere i ritmi elevati anche sulle distanze più lunghe. In questi giorni di prove, i dati telemetrici raccolti aiuteranno gli ingegneri a stilare un primo piano di lavoro in vista della trasferta successiva in Thailandia.

L’appuntamento successivo al Chang International Circuit

Dopo le sessioni di Sepang, la MotoGP si sposta in Thailandia, dove dal 12 al 13 febbraio il Chang International Circuit di Buriram ospiterà un nuovo ciclo di test pre-stagionali. Si tratta di un passaggio determinante per capire se il lavoro svolto in Malesia sia sulla strada giusta o se servano ulteriori modifiche. Il tracciato thailandese, con le sue curve di media velocità e i lunghi rettilinei, richiede un bilanciamento tra la potenza del motore e la maneggevolezza generale. La vicinanza tra i due test permette di valutare in maniera rapida le eventuali aree critiche, con la possibilità di intervenire sul setting della RS-GP25 senza dover aspettare troppo tempo prima di scendere di nuovo in pista.

Subito dopo ogni sessione, i tecnici e gli ingegneri si confrontano sulle telemetrie e sulle sensazioni dei piloti. Per Aprilia, questi due giorni thailandesi sono preziosi, perché il primo Gran Premio della stagione si disputerà proprio a Buriram tra il 28 febbraio e il 2 marzo. Con così poco spazio temporale, è fondamentale arrivare pronti e ridurre al minimo gli imprevisti.

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