Tu sei qui

MotoGP, Luca Marini: "Albesiano è il tecnico di cui Honda aveva bisogno"

"Honda affronta un cambiamento come mai in passato. Albesiano saprà adattarsi bene, e Espargarò e Nakagami come collaudatori sapranno portare risultati positivi al progetto. Ai test di Sepang proveremo un nuovo prototipo, l'obiettivo è di riportare Honda ad essere competitiva il prima possibile"

MotoGP: Luca Marini:

Il 2025 potrebbe essere l'anno della svolta per Honda HRC, che dopo alcuni anni difficili ed il saluto di Marc Marquez sembra aver ora inquadrato la direzione giusta verso il proprio futuro. Al fianco dei piloti già confermati Luca Marini e Joan Mir, ci sarà l'arrivo di un comparto di sviluppo rinnovato. La sfida, quella di riportare la storica casa dell'ala dorata ai vertici della competizione, non sarà facile.

Dai nuovi collaudatori Aleix Espargarò e Taka Nakagami, al nuovo direttore tecnico Romano Albesiano, gli elementi però per dare una sterzata decisa al progetto sembrano esserci tutti, ma soltanto dopo la prima tornata di test comincerà il vero e proprio lavoro. Luca Marini, al termine della presentazione Honda in cui è stata svelata la livrea con cui gareggerà nel campionato 2025, ha chiarito aspettative e propositi in vista della nuova stagione.

Nella scorsa stagione i miglioramenti sono arrivati verso metà campionato, che aspettative hai sui prossimi passi avanti quest'anno?
"Credo che sia presto per dirlo - esordisce Luca Marini - so come lavora Honda. Ai test di Sepang proveremo un prototipo nuovo, ma basandoci su ciò che sappiamo inizieremo la stagione con un buon livello, che però non è ancora abbastanza per la competitività che cerchiamo in MotoGP. Dopo la prima metà della stagione credo che sia una buona timeline per fare dei passi avanti dal punto di vista dello sviluppo, ma ovviamente tutto dipenderà se lavoreremo nella direzione giusta".

Honda è in grande difficoltà in questi anni, cosa hai visto nella scorsa stagione che ti fa pensare che ci sarà un passo avanti sostanziale quest'anno?
"Penso che la fiducia che abbiamo nel progetto derivi innanzitutto da tutti gli ingegneri che stanno arrivando nel progetto, a partire da Romano Albesiano. Stiamo affrontando un cambiamento come mai ha fatto Honda nel passato, Romano ha appena iniziato a lavorare sul progetto, ci vorrà del tempo ma il nuovo metodo di lavoro e le conoscenze che abbiamo acquisito quest'anno ci danno grande motivazione per il futuro".

Come mai i piloti Honda non partecipano agli shakedown?
"Possiamo contare su un fantastico test team, grazie all'arrivo di Aleix Espargarò e Taka Nakagami. E' uno dei grandi cambiamenti di quest'anno, sono due piloti competitivi che sanno spingersi al limite e potranno portare dei risultati molto positivi. Abbiamo una scaletta precisa, con Romano abbiamo pensato che fosse meglio far iniziare i test a loro, per noi i tre giorni a Sepang saranno sufficienti per ciò di cui abbiamo bisogno".

Come arrivi fisicamente a questi test, che impressione hai avuto di Albesiano?
"Sono in ottima forma, quest'inverno ho tolto la placca alla clavicola e non vedo l'ora di tornare in pista. Quanto a Romano, penso che sia la persona di cui Honda aveva bisogno in questo momento. Cercheremo di aiutarlo a capire il metodo di lavoro giapponese, anche se credo che non avrà difficoltà. Con lui ci siamo scambiati delle opinioni sul da farsi nei prossimi mesi, la situazione è chiara".

Quest'anno in pista gli equilibri saranno diversi, cosa ti incuriosisce di più tra i tanti cambiamenti di questa stagione?
"In primis sono curioso di vedere i prossimi miglioramenti della Honda, non solo perchè faccio parte del progetto, sarà interessante anche vedere il duello tra Pecco e Marc, credo che in questa stagione ci saranno tutti gli ingredienti per divertirsi".

Grazie all'academy hai avuto già un primo assaggio di pista a Mandalika con delle moto stradali, assieme a Bezzecchi sull'Aprilia, Bagnaia sulla Ducati, tu con la Honda. Quali sono state le sensazioni?
"E' stata una giornata impeccabile, abbiamo fatto un'altra cosa per alzare il livello della presentazione dei piloti. Credo che l'aver già girato al caldo possa esserci d'aiuto la prima volta che scenderemo in pista a Sepang. La pista mi piace moltissimo con la MotoGP, col CBR è stato molto divertente anche se con le stradali abbiamo avuto un sacco di problemi per via delle temperature, però spingerci l'un l'altro ad andare più forte è stato divertente".

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy