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MotoGP, Acosta: "le voci su KTM? Il miglior aiuto che possiamo dare è essere veloci”

"Metto Martin, Bagnaia e Marquez davanti al mio nome, lo scorso anno ho voluto subito troppo e troppo velocemente. In KTM avremo lo schieramento più forte di sempre, forse del campionato, Bastianini e Vinales saranno competitivi, e ci sarà Aki Ajo come team manager. Questo sarà uno degli anni più importanti della mia vita"

MotoGP: Acosta:

Archiviato il proprio anno da rookie nel team satellite in positivo con un 6° piazzamento in campionato, con diversi podi all'attivo e qualche occasione non colta, Pedro Acosta volge ora lo sguardo al 2025 con delle ottime aspettative. Lo spagnolo, tornato al suo storico #37 dopo il saluto di Augusto Fernandez da pilota MotoGP, sarà ora in prima linea per far fronte alle aspettative proprie e della KTM.

Le premesse sono buone, tanti i cambiamenti a partire da uno schieramento rinforzato con l'arrivo nel secondo team di Bastianini da Ducati e Vinales da Aprilia, entrambi portatori di un knowhow prezioso per la causa austriaca. A questo si aggiunge l'arrivo di Aki Ajo in qualità di team manager del team ufficiale, che già conosce ed ha visto 'crescere' portandoli alla vittoria sia il giovane Acosta che il già confermato Brad Binder al suo fianco nel box.  Il giovane Acosta farà quindi tesoro dell'esperienza maturata nella scorsa stagione per affrontare i weekend di gara con più consapevolezza, cercando di evitare gli errori del passato. La sfida che gli si pone davanti però non sarà facile, dovrà tenere testa a dei temibili rivali: Bagnaia e Marquez sulle Ducati da un lato, ed il campione in carica Martin sull'Aprilia dall'altro, con l'incognita però dei due nuovi compagni di squadra che promettono di poter essere altrettanto competitivi.

"Sono felice di affrontare un'altra stagione con KTM, è da quando ho 14 anni che corro con questi colori - esordisce Acosta - è stato strano non averli lo scorso anno. I test a Barcellona sono stati positivi e mi hanno lasciato un buon sapore prima della pausa invernale, ora sono curioso di vedere cosa troveremo ai test a Sepang".

Durante questa pausa invernale hai avuto modo di osservare più da vicino la direzione che prenderà lo sviluppo quest'anno?
"E' stato un inverno intenso ma tranquillo sotto questo punto di vista, ma so che avremo molte cose da provare in Malesia. Per me la cosa più importante oltre al tornare nel team factory sarà l'arrivo di Aki Ajo in qualità di team manager, non gestirà solo il team durante le gare ma anche i test, credo che i prossimi test saranno davvero interessanti".

E' stato difficile in questo periodo distaccarsi da tutte le voci che girano attorno alle difficoltà di KTM?
"Alla fine non è un qualcosa di cui devo occuparmi io, è più un qualcosa che riguarda il management. Il nostro focus in quanto piloti è cercare di essere veloci in pista, è il miglior aiuto che possiamo dare, quindi da quel punto di vista siamo calmi".

Pensi di avere tutto per poter vincere qualche GP o magari lottare per il titolo nel 2025?
"Nella scorsa stagione siamo andati molto vicini a vincere un GP in alcune gare, abbiamo lottato molte volte per il podio. Ora ho più esperienza e mi sento più calmo, credo che questo sarà il cambiamento più grande per me in questa stagione. Il mio modo di pensare sarà più calmo dello scorso anno, questa sarà la chiave e la vittoria penso che arriverà di conseguenza".

Nel tuo anno da rookie hai detto spesso che si trattava di una fase di apprendimento, e che potevi permetterti di fare degli errori. Quale è stato l'errore più grande e cosa ti aspetti di vedere ai test?
"Credo che l'errore più grande e che vorrei non ripetere sono state le due cadute nel weekend di Motegi, un GP in cui eravamo competitivi. Tutto come sempre è legato all'esperienza, non mi aspetto qualcosa nello specifico da questi test. Quest'inverno ho lavorato molto per migliorare alcuni aspetti in cui ho avuto delle difficoltà, come le qualifiche. Credo che lo scorso anno ho voluto ottenere troppo, e troppo velocemente. A volte ho commesso molti errori, non solo in gara ma anche nel weekend, cadendo 2 o 3 volte al venerdì. Questo non aiutava a costruire una buona progressione durante il weekend, quindi potrebbe essere il nostro vantaggio quest'anno".

Quando sei arrivato in MotoGP hai trovato in KTM tre piloti con già dell'esperienza sulle spalle. Quest'anno invece sarai tu ad accogliere i nuovi arrivati Bastianini e Vinales. Pensi che ti saranno d'aiuto o sarai tu ad aiutare loro ad adattarsi più velocemente?
"Sicuramente saranno d'aiuto, credo che questa sia la lineup più forte di sempre per KTM, oserei dire forse anche la lineup più forte del campionato.  Vediamo cosa succederà, è chiaro che hanno meno esperienza sulla KTM ma d'altro canto avremo un pilota come Vinales che ha molta esperienza su moto diverse, mentre Bastianini porterà la conoscenza di Ducati ed è stato competitivo nell'ultimo biennio. Quindi per me non è un punto interrogativo, so che saranno competitivi, ognuno ha i suoi punti di forza, metteremo tutto assieme per creare uno schieramento forte".

Bagnaia, Marquez, Martin ed Acosta: sono questi i piloti che si contenderanno il titolo in questa stagione?
"Lo spero, dobbiamo però mettere questi tre nomi davanti al mio, perchè hanno chiuso davanti nello scorso campionato. Credo che potremo fare bene in questa stagione, dovremo tenere i piedi per terra e vedere a cosa questo ci porterà".

Il 2025 sarà un anno importante per lo sviluppo perchè nel 2026 sarà tutto congelato in vista del cambio del regolamento.
"Ogni anno è importante, ma forse questo sarà uno dei più importanti della mia vita. Non solo perchè sarò nel team ufficiale ma perchè ora ho più esperienza con questa moto per capire come essere veloce. Ma non sto ancora pensando al 2026, il prossimo passo sarà fare un altro passo avanti nei prossimi test per avvicinarci un po' ai top rider".

Lo scorso anno Ducati ha dominato il campionato, pensi che questo dominio potrà essere ridotto o eliminato nel giro di una stagione?
"I valori in campo sono cambiati molto quest'anno. Ci saranno meno Ducati in pista, Martin sarà in Aprilia e in KTM stiamo migliorando ed abbiamo una delle migliori lineup di sempre. Avremo un'idea più chiara della situazione però soltanto dopo i test di Sepang".

Al ranch di Valentino Rossi hai avuto anche l'occasione di far coppia con Michael Dunlop.
"Si, è un sogno che si è avverato. Avrei voluto tanto andare al TT lo scorso anno ma non ho potuto farlo. Sono stato felice di essere in team con lui, è stata anche l'occasione per vivere un'esperienza diversa da quella che viviamo solitamente gareggiando in pista. Ci siamo divertiti, per lui era la prima volta nel flat track".

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