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SBK, Bassani: “Se si fosse corso a Jerez, Bulega avrebbe vinto”

“Nicolò al momento sta gestendo e giocando.  La differenza tra Ducati e Bimota la vedi in quarta e quinta marcia. Lo scorso anno era come il gatto che gioca col gomitolo di lana”

SBK: Bassani: “Se si fosse corso a Jerez, Bulega avrebbe vinto”

La Bimota di Axel Bassani è stata l’unica in pista a Jerez in occasione della seconda giornata di test, condizionata dalla pioggia. Il pilota veneto ha realizzato diverse tornate, 35 per la precisione, dovendo però fare i conti anche con una caduta innocua.

Da parte sua però il bicchiere è mezzo pieno e lo sguardo già rivolto al prossimo appuntamento di Portimao, in programma tra meno di una settimana.

“Qua a Jerez abbiamo fatto due mezze giornate di test, apprendendo un po’ di cose, tra cui il comportamento della moto che cambia passando da una condizione all’altra – ha esordito - purtroppo sono anche caduto, ma nulla di particolare”.

Qual è il riscontro sul bagnato?
“Sul bagnato siamo più distanti rispetto all’asciutto nel confronto con gli altri piloti. Adesso sono curioso di andare a Portimao per capire il comportamento e il potenziale della Bimota. Diciamo che a Jerez tutto quello che dovevamo dare l’abbiamo dato, ora serve una nuova pista”.

Cosa è cambiato in termini di fiducia con la pioggia?
“Questa è una moto nuova, di conseguenza ogni volta diventa una novità. La Bimota ha inoltre le ali, cosa che non era presente sulla Kawasaki, di conseguenza devi fare i conti con un altro aspetto”.

Hai avuto modo di seguire qualcuno in pista?
“A dir la verità no, tranne che una Ducati quest’oggi. Sul dritto si è vista la differenza tra la nostra moto e la Panigale, specialmente in quarta e quindi marcia. Quello però già lo sapevamo (sorride)”.

Se domani si dovesse correre, chi vincerebbe?
“Vincerebbe Bulega, poi per il resto ce la possiamo giocare. Ovvio che poi manca Toprak e se ci fosse stato pure lui, avrei fatto il suo nome”.

Nicolò sembra avere una marcia in più, è vero?
“Lui sta gestendo e giocando, infatti basta vedere quello che ha fatto ieri, dato che ogni volta che entrava in pista abbassava il tempo. Direi quindi che da parte nostra c’è ancora strada da fare. Lo scorso anno i nostri avversari giocavano come se fosse il gatto col gomitolo di lana, quest’anno invece siamo più vicini”

credit photo: Elisa Ceschel

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