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Piccole classiche: il ritorno delle cilindrate "umane"

Dai 200 ai 450 cc, queste moto piacciono ai giovani come ai più "esperti". Attenzione però ai prezzi...

Moto - News: Piccole classiche: il ritorno delle cilindrate

E' un periodo dove le Case motociclistiche stanno riproponendo (o riscoprendo) delle moto facili da guidare, "semplici", meno tecnologiche. Parliamo delle moto che vengono definite "Classiche". Motori con potenze umane, cromature, telai creati per godersi la strada, non certo per cercare il tempo in pista. I prezzi? Bassi, fattibili. Cifre, per cilindrate piccine, entro i 5.000 euro. Significa poter fare un piccolo finanziamento ed avere la moto in garage sin da subito, senza troppi pensieri. Di cosa parliamo? Roba come 48 rate da circa 100 euro! Insomma, assicurazione moto permettendo, significa che praticamente tutti possono averne una nel proprio box, andarci a lavoro, prendere il caffè al bar, godersi una vera e propria passeggiata verso il mare o il lago. Allora vediamo di che moto stiamo parlando...

Le giapponesi

Inziamo dalle quattro sorelle giapponesi, dicendovi subito che Suzuki e Yamaha, di classiche a catalogo, nemmeno l'ombra. Sono invece Kawasaki e Honda le giapponesi che hanno "accolto" la sfida in Europa. La nuova Kawasaki W230 è affiancata in listino dalla sorella gemella Meguro S1, sono rifinitissime e vantano un motore monocilindrico a 4 tempi da 233 cc, raffreddato ad aria, da 19 CV. Pesano 143 kg, ma il problema non è questo, ma il prezzo, davvero troppo alto rispetto alla concorrenza. La S1 costa 5.699 euro, mentre la W230, sorella "gemella", ne vuole 4.990.

Passiamo alla Honda GB350S, moto che a conti fatti, risulta essere con molta probabilità, almeno sulla carta, la migliore del lotto. Il motore è sempre un monocilindrico, un 348 cc in grado d sviluppare 21 CV. Anch'esso è raffreddato ad aria, mentre il peso della moto è di 178 Kg con il pieno di benzina. Il prezzo? 4.590 euro, decisamente meno di Kawasaki, e come vedremo, anche di altre concorrenti.

Europee e non solo

Tornando in Europa, troviamo la Triumph Speed 400. Qui abbiamo un mono da 398 cc, che si pone come riferimento quanto a prestazioni, visto che sviluppa ben 40 CV! Le marce arrivano a 6, il peso è di 170 Kg. Offre anche tanta qualità, ma il prezzo? Fuori mercato, oseremo dire, visto che si sale a ben 5.695 euro, certo, giustificati anche da una forcella di tutt'altro livello. Chiudiamo con la reginetta del segmento, la Royal Enfield Scram 411, sicuramente più tendente all'idea di scrambler, e alla più classica Bullet 350. La prima propone un mono da 411 cc da 24,3 CV, con un prezzo però che sale vertiginosamente a ben 5.200 euro, con un peso di 185 Kg. La seconda, sempre un mono da 349 cc in grado di sviluppare 20,2 CV con un peso di 195 Kg, ed un prezzo di 4.650 euro. A voi la scelta, anche se Honda pensiamo abbia fatto davvero goal.

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