Tra i protagonisti della presentazione Ducati a Madonna di Campiglio non poteva ovviamente mancare Davide Tardozzi, anima del Team di Borgo Panigale in pista ed in questa stagione alle prese con un problema che praticamente tutti gli altri manager nel paddock vorrebbero avere, ovvero poter gestire due talenti come Pecco Bagnaia e Marc Marquez nello stesso box. Abbiamo scambiato qualche parola con Davide approfittando della sua gentilezza anche per parlare dei problemi di KTM, ovvero la squadra che fino alla scorsa stagione è stata una degli avversari più duri da battere in pista.
Davide, ti vedo allegro in questi giorni e prima hai detto in conferenza che gestire due campioni in squadra tutto sommato è facile. Me la spieghi?
"Io credo che quando hai due ragazzi così intelligenti, oltre che piloti veloci, è molto più facile gestirli. Pecco credo di conoscerlo abbastanza bene, Marc lo sto conoscendo giorno per giorno, ma già ha dimostrato di aver capito quello che è lo spirito di Ducati, come collaborare con noi e Pecco. Li vedo parlare moltissimo, ma a colazione, piuttosto che mentre camminano per andare in un posto per fare un evento, vedo che si scambiano molti pareri, ed è sintomo di intelligenza e di collaborazione, per cui questo mi lascia assolutamente tranquillo".
Non è forse la quiete prima della tempesta?
"No, la tempesta va gestita, tutto può succedere nella vita, però io credo che sarà la pista che dirà quello che è il risultato di uno o dell'altro. Per quanto riguarda Ducati supporteremo entrambi i piloti nel miglior modo, se un pilota vuole prendere una direzione diversa siamo in grado di gestirlo. Gigi e i suoi ragazzi e gli ingegneri sanno esattamente cosa fare, hanno già parlato moltissimo con entrambi i piloti per il prossimo futuro. E' importante prendere le giuste decisioni in questi 5 giorni di test invernali, soprattutto per il motore che verrà definito anche per il 2026, per cui siamo molto attenti. Sono molto attenti gli ingegneri, soprattutto davanti a queste valutazioni".
Era così scontato che i due, come hai detto tu, iniziassero a collaborare così bene? Pecco a volte viene visto come il riflesso di Valentino...
"Pecco è Pecco, non è Valentino che è un grande campione, un idolo, e lo è stato anche per me. Però Pecco ha le sue idee, io credo che se non è d'accordo con Valentino glielo dice, Pecco ha la sua personalità, Pecco è un campione importante e secondo me lo diventerà ancora di più, per cui io non penso che sia la copia di qualcuno o venga gestito da qualcuno".
Tardozzi: "Di Marc mi ha stupito l'umiltà, non ha una doppia faccia"
C'è qualcosa che ti ha stupito dell'approccio di Marquez?
"L'umiltà, non credo che abbia una doppia faccia quando si dimostra umile e che dice, come ha detto anche in conferenza stampa, che deve vedere, valutare, imparare il metodo di lavoro Ducati, che Pecco chiaramente ha più esperienze in questo e deve copiare tra virgolette certe situazioni. Per cui voglio dire l'umiltà di un campione, io credo che in questo momento si stia comportando non bene, di più".
Avete due campioni e la moto migliore. Ci sta di fare doppietta quest'anno.
"Partiamo per fare primo o secondo, però abbiamo un totale rispetto per chi ha il numero uno attaccato alla carena, abbiamo un totale rispetto per chi, come lo scorso anno, ha dimostrato di essere un pilota fortissimo e con una moto comunque competitiva, come ad esempio Acosta. E poi le line-up sia di Aprilia che di KTM sono di prestigio, quindi i piloti delle Case concorrenti sono fortissimi. Poi chiaramente noi pensiamo di aver fatto la scelta migliore".
Quanto ti preoccupano anche come uomo di sport i problemi di KTM?
"Intanto dispiace, dispiace per i lavoratori che sono rimasti a casa in primis, dopodiché noi speriamo che KTM riesca a correre e che riesca a correre anche come si deve, cioè supportata dai budget giusti. Poi io non voglio dire altro perché non conosco la situazione, però siamo sinceramente dispiaciuti che KTM abbia questi problemi perché gli avversari è giusto averli e averli nel miglior modo possibile per le loro performance".