Per il team Gresini quest’anno si ritorna alla... normalità. Il 2024 era stato una stagione speciale, con la possibilità di avere un campione come Marc Marquez in squadra. Lo spagnolo non è un pilota qualsiasi e ha lasciato un segno nella squadra italiana, come spiega il team manager Michele Masini: “sicuramente un campione del suo calibro un può di vuoto lo lascerà sempre, ma penso che abbiamo in pista il miglior progetto del dopo-Marc - dice sicuro - C’è ancora tanto da fare insieme con Alex e abbiamo un progetto diverso con Fermin. Abbiamo due piloti con cui faremo due percorsi diversi”.
Cosa vi ha lasciato Marc Marquez?
“Ci ha dato moltissima esperienza e ci ha fatto aprire gli occhi su tante cose. Soprattutto su come trattare meglio il pilota, su come spronarlo nei momenti giusti. Spero di tramandare questa esperienza a tutti gli altri piloti”.
Cosa manca ancora ad Alex Marquez per fare il passo in avanti decisivo?
“Il 2024 non è stato tanto facile, ci sono state delle caratteristiche della moto che ci avevano messo un po’ in difficoltà, ma già nei primi test sulla GP24 a Barcellona abbiamo trovato le giuste sensazioni e non vediamo l’ora di scendere in pista nei test per estrarre tutto il potenziale della moto. Sono fiducioso che si adatterà meglio ai punti di forza di Alex”.
E per quanto riguarda Aldeguer?
“Nel primo test di è comportato molto bene, lo abbiamo potuto vedere dai dati, soprattutto per i tempi con la gomma usata. Questo anche se per un debuttante è stato un test molto difficile per le condizioni meteo complicate e il grip era scarso. Si era comunque comportato molto bene e ci aspettiamo di poterlo portare passo dopo passo a fare una crescita nella giusta direzione. Non gli faremo pressione e non ci poniamo obiettivi a breve termini, vogliamo che impari lo stile di guida da adottare su una MotoGP. Vedremo poi se da metà stagione potremo alzare l’asticella”.
Quest’anno ci saranno due Ducati in meno in pista, lo vedi come un vantaggio o come uno svantaggio?
“Credo che non cambierà niente perché il nostro obiettivo sarà sempre quello di stare con i primi che, probabilmente, saranno le due Ducati del team ufficiale. Ci concentreremo sul nostro pacchetto che penso sarà molto competitivo”.
Qual è l’obiettivo plausibile?
“Essere il team satellite di riferimento per risultati, che sono quelli che parlano. Dal 2022 abbiamo vinto con tutti i piloti che abbiamo avuto e nel 2024 siamo stati terzi nella classifica per team, i primi senza moto ufficiali”.
Si potrà vincere anche quest’anno almeno una gara?
“Quest’obiettivo c’è sempre. Non partiamo per vincere una gara, ma per capire dopo i primi test dove saremo e cosa potremo fare. Io spero di non lasciare il 2025 senza vittorie”.