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Rivola: “Aprilia non è il riferimento della MotoGP, ma le scuse stanno a zero”

 VIDEO - “Martin e Bezzecchi sono una coppia esplosiva, il loro stile di guida rispecchia la loro personalità. Sterlacchini? Ha già sbagliato da altre parti, speriamo sbagli meno da noi”

Rivola: “Aprilia non è il riferimento della MotoGP, ma le scuse stanno a zero”
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È il giorno dell’Aprilia. Nella sede Sky di Milano, Marco Bezzecchi e Jorge Martin hanno tolto il velo alla RS-GP25. Ovviamente c’è tanta curiosità e attesa per vedere quello che sarà il livello di competitività mostrato da questa inedita coppia con lo spagnolo che sfoggerà il numero 1.

A tracciare una rapida analisi è Massimo Rivola, che svela le ambizioni di questo 2025.

“Dobbiamo essere ambiziosi, puntando a vincere – ha esordito l’amministratore delegato – dico così perché abbiamo in casa il campione del mondo e anche per quella che è la storia di Aprilia. Oggi inizia una nuova era e come tutti gli inizi c’è bisogno di tempo. Più questa prima fase sarà veloce, più potremo puntare in alto. Per quanto visto al primo test, il riscontro si è rivelato positivo, anche se Barcellona è una pista amica. Diciamo che al momento siamo in una fase di luna di miele dove tutto va bene”.

Cosa significa avere il campione del mondo in casa, che porta il numero 1?
“È uno stimolo e una responsabilità, infatti faremo di tutto per mantenerlo. Sappiamo di non essere noi il riferimento della categoria, ma l’outsider, perché abbiamo cambiato più di tutti e avremo bisogno di più tempo. Speriamo che questo sia il più breve possibile, anche se la storia insegna che tutti i piloti hanno impiegato del tempo per adattarsi”.

Come definiresti la coppia Martin-Bezzecchi?
“La coppia è esplosiva. Sono due talenti e due caratteri incredibili, infatti la guida rispecchia la personalità di entrambi. Mi aspetto molto da tutti e due: non solo da Jorge, ma anche da Marco, dato che nel 2023 ha fatto vedere cose strabilianti e dobbiamo recuperare quello stimolo”.

Pensate di fare un test al Mugello?
“Non sono previsti test al Mugello, anche se è una delle mie piste. Faremo Jerez, Misano e Barcellona, scelte per motivi differenti”.

Possiamo finalmente dire che questa è l’Aprilia di Rivola?
“La squadra è di tutti, è di Noale, del Gruppo Piaggio che ci ha consentito di fare scelte impegnative. Se questa è la mia squadra è perché ho più possibilità di plasmarla. Cercherò quindi di trasferire a tutti la mia motivazione”.

Avere il numero 1 è più una motivazione o una responsabilità?
“Le scuse stanno a zero e il numero 1 è più una responsabilità, anche se una moto nera merita di avere il numero 1. Capisco le motivazioni di Jorge, dato che ha lavorato tutta una vita ed è una motivazione anche per tutto il gruppo affinché non lo perda”.

Ti ha sorpreso Fabiano Sterlacchini?
“Non avevo dubbi, ma sono sorpreso dalla sua capacità di sapersi adattare a diverse situazioni. Inoltre ha una cultura vastissima del Motorsport. Ha fatto altre esperienze importanti, sbagliando già da altre parti, di conseguenza speriamo siano meno in questa nuova esperienza”.

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