La notizia di queste ultime ore, riportata ieri sera, è che nel prossimo Mondiale Superbike la BMW dovrà utilizzare il telaio della moto di serie, presentata lo scorso novembre a EICMA. Una notizia che per certi versi non dovrebbe generare scalpore, se consideriamo soprattutto quella che è la natura della Superbike. Peccato solo che l’obiettivo della Casa di Monaco fosse quello di scendere in pista con il telaio implementato, ovvero quello utilizzato nel 2024 grazie alle Superconcessioni.
Dorna e FIM hanno però bocciato questa idea e la Casa tedesca sarà quindi chiamata a fare marcia indietro nonostante la rabbia e il disappunto per questa decisione maturata da Organizzatore e Federazione.
Sta di fatto che il telaio superconcesso, utilizzato nella passata stagione, non sarà un qualcosa da buttare via del tutto. Già, perché il regolamento parla molto chiaro in merito. Qualora in pista la BMW dovesse tornare a faticare, ovvero come accadeva fino ad un anno fa, il regolamento consentirebbe infatti di affidarsi nuovamente alle Superconcessioni, andando di fatto a intervenire su alcuni punti come ad esempio il telaio.
Ovviamente BMW non deve sperare che ciò accada, perché questo significherebbe una scarsa competitività in pista, ben distante da quanto visto nel 2024.
Sta di fatto che la scorsa stagione un team si è ritrovato per certi versi nella stessa situazione, ovvero la Honda. In Giappone avevano infatti omologato la nuova CBR 1000 RR, che di fatto aveva preso parte al Mondiale Superbike 2024 con un telaio superconcesso, ovvero implementato rispetto al modello di serie.
In quel caso, rispetto a quanto accaduto con BMW, Dorna e FIM diedero il via libera all’utilizzo, perché Honda era una moto in grande difficoltà, nonché relegata nei bassifondi della classe. La situazione di BMW è invece ben diversa se consideriamo l’ultimo Mondiale dominato da Toprak con la M 1000 RR, senza scordarsi la vittoria di van der Mark così come i podi a cui si aggiungono quelli di Gerloff.
Per capire quanto il mancato utilizzo del telaio superconcesso inciderà sulle prestazioni della BMW basterà aspettare ancora qualche giorno: a Jerez, il 22-23 gennaio, ci sarà infatti il primo banco di prova.