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MotoGP, ELF: un futuro costruito nella storia delle corse

Lo storico marchio francese a cavallo tra passato, presente e futuro. Butaud: "pensiamo alle esigenze dei prossimi decenni. Vogliamo combinare la storia unendola ad una nuova gamma per il futuro. L'obiettivo è continuare ad esserci per il passato, ma anche proporci per il futuro"

MotoGP, ELF: un futuro costruito nella storia delle corse
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Nel mondo delle corse a due e quattro ruote, il marchio ELF è sempre stato tra i protagonisti. Fondata nel 1967, l'azienda francese è spesso stata legata al mondo della Formula 1, alle 24 Ore di Le Mans in particolare, sponsorizzando piloti francesi, la scuderia Tyrrell, e come fornitrice di carburante e sponsor di tutte le vetture con motore Renault (ad esempio Lotus, Williams, Benetton) tra cui ovviamente la stessa scuderia Renault.

ELF è stata anche protagonista nel motomondiale, fornitrice di carburante e titolare di una squadra di moto, il team Elf, partecipando alle gare del motomondiale sin dal 1978 presentando dei prototipi di motociclette con soluzioni piuttosto futuristiche come la ELF X. La moto presentava ad esempio sospensioni (anteriori e posteriori) e forcelloni oscillanti monobraccio. Questa prima avventura della Elf durò fino al 1988, con l'evoluzione del progetto che aveva preso nel frattempo il nome di ELF 5 e partecipando anche nel campionato Endurance con l'ELF-E, prima di cedere alcuni dei propri brevetti proprio alla Honda. Nel 1996 si ripresentò, raccogliendo intorno a sé un gruppo di tecnici con l'intento di presentare una motocicletta interamente europea per contrastare le case motociclistiche giapponesi.Il propulsore era un motore a due tempi in configurazione V4 costruito dall'azienda svizzera Swissauto ed era montato in un telaio costruito da tecnici francesi di provenienza ROC. L'esperimento della Elf 500 terminò poi alla fine del 1997. Ancora oggi, il marchio è presente sulla carena delle moto del team Marc VDS in Moto2 in qualità di sponsor.

Proprio del passato del marchio, come anche del suo presente e delle sue prospettive future, ne abbiamo parlato con Romain Butaud, Business development manager e responsabile per i carburanti di gara per ELF TotalEnergies.

Siamo qui ad Eicma, ELF è sempre stato un grandissimo nome del mondo del racing.
"Ho sempre avuto passione per l'Italia! Il mio lavoro in ELF è di sviluppare la rete di distribuzione dei nostri carburanti e lubrificanti dedicati al racing. Lavoro dall'Australia agli Stati Uniti, all'Europa, per far crescere l'immagine del brand nel mondo del racing. Lavoriamo per migliorare il carburante che utilizziamo nel racing per poi applicarlo anche ai mezzi su strada".

Quale è la connessione tra i prodotti dedicati al racing e quelli dedicati ai clienti normali?
"Sfruttiamo l'esperienza in pista per sviluppare nuovi prodotti per i mezzi standard a 2 e 4 ruote. Il lavoro che svolgiamo in pista ed in laboratorio si riflette sui prodotti per tutti i nostri clienti. Questi due mondi quindi sono vicini, la pista ci aiuta a migliorare i nostri prodotti per tutti i nostri clienti".

Si parla spesso di transizione Green, a che punto si è arrivati con questi prodotti in termini di qualità?
"E' un settore che guardiamo con interesse, stiamo sviluppando delle nuove formule per alcuni settori della compagnia. Ci stiamo lavorando, la situazione è migliore rispetto ad alcuni anni fa, la qualità del prodotto è migliorata. Ora abbiamo chiara la situazione e stiamo sviluppando questo tipo di prodotti".

ELF ha iniziato questa produzione nell'era dei due tempi, qui abbiamo l'ELF E Honda a quattro tempi, ma ELF iniziò col primo prototipo l'Elf X 750 2 tempi quattro cilindri Yamaha. Ricordiamo tutti il suono del due tempi, ma anche l'odore dell'olio. Che differenza c'è tra un olio per un due tempi ed uno per quattro tempi?
"E' chiaro che prendiamo in considerazione le necessità del motore. Quando sviluppiamo un prodotto per 2 o 4 tempi sappiamo che la performance necessaria non è la stessa. Bisogna trovare l'equilibrio giusto, non basta produrlo bisogna poi testarlo. In genere adattiamo la formula non solo al motore ma assieme al costruttore stesso".

ELF è una compagnia mondiale, conosciuta non solo per la qualità ma anche per l'innovazione. Quale sarà il vostro prossimo obiettivo?
"Il prossimo obiettivo sarà continuare da un lato a consegnare un prodotto con la stessa qualità che si adatti ad ogni motore. Dall'altro dobbiamo pensare alle esigenze che ci saranno in futuro nei decenni. Vogliamo combinare la storia unendola ad una nuova gamma per il futuro. Stiamo lavorando per costruire il futuro".

Siete a cavallo tra passato e futuro.
"Vogliamo esserci per il passato, ma anche continuare a proporci e promuoverci per il futuro".

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