Era lo scorso 14 settembre quando Luca Salvadori se ne andava mentre stava disputando una gara di Road Racing a Frohburg, in Germania, lasciando l’ambiente delle moto e di You Tube, sgomento. Ora, per la prima volta da quella tragica giornata, è tornata a parlare di lui la sua compagna Veronica Culcasi che ha svelato alcuni retroscena inediti a partire da quel sabato di fine estate.
“Le previsioni davano pioggia per la mattina seguente e lui era molto conservativo. Non stava rincorrendo un podio, voleva solo divertirsi ed è questo che mi fa più rabbia”, si è sfogata parlando a Il Corriere della Sera svelando poi come nella mente del suo ragazzo si stesse insinuando il dubbio se proseguire con quella carriera tanto pericolosa.
“Spesso si interrogava sulla ragione per cui correva certi rischi. Si chiedeva se la sua passione lo rendesse davvero felice. Erano domande figlie di un periodo di depressione che aveva affrontato durante il Covid. Personalmente non gli avrei mai messo dei paletti, cercavo solo di aiutarlo nel suo lavoro di introspezione – ha sostenuto svelando un dettaglio importante - Si era dato ancora due anni e mezzo prima di smettere. Voleva vincere il CIVS e il National Trophy che aveva solo sfiorato”.
L’incidente non gliene ha data l’opportunità. “Quando ci siamo salutati ero turbata e dispiaciuta di non poterlo seguire per impegni lavorativi. Eravamo in simbiosi. Quel giorno ero a pranzo con un’amica e mi sono sentita male. Alle 16:30 mi arriva la telefonata del suo videomaker che mi avvisa di quel che è successo. Sono partita con il padre, ma non abbiamo fatto in tempo a salutarlo”, il racconto della donna.
Lo sconforto per la perdita è aggravato dai progetti che avevano coltivato assieme. “Con lui, per la prima volta, mi ero immaginata madre”, ha detto. Infine le vacanze di Natale diverse da quelle che aveva sognato. “Luca voleva visitare le Canarie e quando i miei amici me le hanno proposte mi è sembrata una coincidenza. Quando sono stata lì le ho vissute anche per lui”, ha concluso.