Nata nel lontano 1904 a Parigi come "FICM, Federazione internazionale dei club motociclistici", dopo una breve battuta d'arresto il progetto ripartì grazie all'intervento della federazione inglese nel 1912 e ricreata in un congresso a Parigi. Oltre all'Inghilterra, le 10 federazioni fondatrici sono: Francia, Germania, Stati Uniti, Italia, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca e Austria. Nel 1913 venne organizzata la prima competizione di stampo internazionale, la International six days reliability trial, gara disputata ancora oggi. Tante le competizioni organizzate sotto l'ombrello della FIM: Dai campionati velocità (MotoGP, Superbike, Supersport, sidecar, endurance, Rookies cup), al Motocross, dalle competizioni Trial all'Endurance, senza dimenticare i rallies ed il track racing. Eppure strano a dirsi, l'organizzazione internazionale non si era mai dotata di un proprio inno che lo identificasse.
Ora, per la prima volta nei suoi centoventi anni di storia, la FIM ha commissionato il proprio inno. Suonato inizialmente senza alcun preavviso ai primi Giochi Intercontinentali FIM di Jerez, in Spagna, e poi ai FIM Awards di Palma di Maiorca all'inizio di questo mese, la FIM ha ora ufficializzato il proprio inno. Ultimo passo questo, di un processo di rebranding della FIM, iniziato dodici mesi fa con il lancio del nuovo logo e della nuova identità visiva della FIM. Il logo e l'inno FIM saranno ora una parte importante del riconoscimento e dell'identificazione degli eventi FIM nel futuro.
Composto dall'italiano Enzo Dalla Gassa, il progetto è stato guidato dal suo connazionale Andrea Grigolato in collaborazione con l'agenzia Hoodooh; la partitura musicale risultante è stata suonata da un'orchestra di Bucarest, in Romania. Riflettendo le molte nazionalità, le varie discipline, l'inclusività e la diversità e la pura passione che si trovano all'interno della famiglia globale della FIM, l'inno concepito a livello internazionale fungerà da perfetto promemoria sonoro dei valori e degli obiettivi della FIM.
Il supervisore musicale Andrea A. Grigolato (Hoodooh) ha dichiarato: “Ho sempre pensato che la musica serva a mettere in contatto le persone attraverso le emozioni, quindi, parlando di emozioni, abbiamo sentito tutta la responsabilità e l'onore di plasmare il suono del FIM per molti anni a venire, ma, allo stesso tempo, eravamo entusiasti di quello che stavamo facendo. Ci siamo sentiti liberi di esplorare questi paesaggi sonori e ci siamo divertiti molto! Responsabilità, brivido, libertà, divertimento... sono anche le parole che userei se volessi descrivere cosa significa per me guidare una moto”.
Il compositore Enzo Livio Gilles Dalla Gassa ha aggiunto: “Sono nato circondato dai motori, adorando tutto ciò che poteva essere veloce. Questa opportunità è stata per me pura magia. Sono profondamente grato perché l'intero percorso, dalla composizione di questo inno alla presentazione ai FIM Awards, è stata la mia più grande esperienza musicale fino ad ora. È stato un enorme onore per me comporre questo inno per questa leggendaria federazione sportiva”.
Entusiasta del risultato di questo progetto, il Presidente della FIM Jorge Viegas ha dichiarato: “L'idea di avere un inno FIM è nata non molto tempo dopo il mio ingresso nella FIM, molti anni fa, quindi avere l'opportunità di dare finalmente vita a questo concetto alla fine delle celebrazioni dei centoventi anni è qualcosa di cui sono molto orgoglioso. Come il nuovo logo, l'inno indica i piani e le aspirazioni future della FIM e consolida la famiglia FIM in un altro modo, mentre continuiamo a collaborare più strettamente che mai per raggiungere i nostri obiettivi comuni”.
Credits:
Music Production: Hoodooh; Music Supervisor: Andrea A. Grigolato; Composer: Enzo Livio Gilles Dalla Gassa; Orchestration: Chromium Music Group; Orchestral Recordings: East Connection Music Recording with Budapest Art Orchestra; Mixing and Mastering: Maurizio Baggio (La Distilleria)