La seconda puntata di ‘Dream On: Ducati and Bagnaia’s Pursuit of Glory’ racconta il Gran Premio di Sepang e potete guardarla qui sopra. Il fine settimana si era aperto con una terribile notizia, quella dell’alluvione a Valencia. Pecco aveva subito preso posizione contro la possibilità di mantenere la tappa finale del campionato: “sono matti, sai che io dirò che a Valencia non ci corro” aveva avvertito prima di presentarsi alle interviste. Aveva tenuto fede alla sua parola, ottenendo anche i ringraziamenti dei suoi rivali, come Aleix Espargarò: “ha un gran coraggio e un gran cuore”.
L’ultimo GP sarebbe stato spostato a Barcellona, ma Bagnaia doveva costruirsi in pista la possibilità di giocarsi il titolo al Montmelò. Dopo la pole position, cadde nella Sprint. Nel suo ufficio, si era preso la colpa di quell’errore: “Jorge è stato più bravo, ha vinto lui, punto. Domani è un altro giorno e si vedrà. Tanto le cose quando devono andare in un modo vanno in un modo. Lui non si stende, io mi stendo sempre. Questa è la realtà dei fatti”.
La domenica, Martin ebbe il suo primo match point. La gara fu interrotta per un incidente nelle prime curve, ma Jorge ebbe il tempo di fare vedere di non avere paura di giocare duro. Alla prima staccata, la ruota anteriore della sua Ducati sfioro il piede di Pecco.
“Se mi finisce il piede sotto mi spacca la gamba” ha commentato Bagnaia riguardando le immagini nel box prima della seconda partenza. Il team manager Davide Tardozzi lo ha motivato a suo modo: “lui sarà durissimo con te, quindi stronzifichiamoci”.
Il consiglio sembra avere prodotto i suoi frutti, perché Bagnaia e Martin diedero vita a un bellissimo duello nei primi giri. Alla fine ebbe la meglio Pecco, la sua 10ª vittoria stagionale. “Sono quello con più vittorie senza essere primo in campionato, è un nuovo record” il suo ironico commento.