Lorenzo Savadori rinnova il suo impegno con Aprilia Racing, proseguendo nel suo ruolo di collaudatore ufficiale per le stagioni MotoGP 2025 e 2026. Il pilota italiano, parte integrante del progetto Aprilia Racing in MotoGP, continuerà il lavoro di sviluppo della RS-GP, che includerà l’intero programma dei test, ufficiali e privati, oltre a una serie di partecipazioni come wild card nel Motomondiale, come previsto dal regolamento.
Un rapporto, quello tra Aprilia Racing e Lorenzo Savadori, iniziato nel 2015 con il titolo nella FIM Superstock 1000 in sella alla Aprilia RSV4 RF e proseguito poi nel Mondiale Superbike. Nel 2020, Savadori assume il ruolo di collaudatore Aprilia Racing in MotoGP diventando una figura chiave nel progetto e contribuendo alla crescita della RS-GP.
Savadori, oltre al lavoro sulla RS-GP per la MotoGP, continuerà anche lo sviluppo di tutti i prodotti "pronto pista" della Casa di Noale, per rendere disponibili a tutti gli appassionati non solo le prestazioni ma anche la tecnologia delle moto da corsa.
“Sono molto felice di proseguire questa avventura e di continuare il mio lavoro insieme ad Aprilia Racing per le prossime due stagioni - ha dichiarato Savadori - Negli ultimi anni abbiamo fatto un ottimo lavoro e sono certo che continueremo a migliorare sempre di più. La nostra crescita è stata costante, passo dopo passo, con un obiettivo ben chiaro sempre in mente: contribuire a portare le RS-GP ai vertici della MotoGP. Non vedo l’ora d’iniziare la stagione!”.
Massimo Rivola, ad di Aprilia Racing, ha aggiunto: “siamo orgogliosi di confermare che Aprilia Racing continuerà a lavorare con Lorenzo Savadori, una delle colonne portanti del nostro progetto che, insieme al Test Team, ha permesso lo sviluppo straordinario degli ultimi anni. Sava per noi rappresenta anche la continuità, fondamentale con un collaudatore di grande fiducia, in un anno così importante che vede l’arrivo di due nuovi piloti nel Team ufficiale. Sarà una risorsa preziosa anche durante alcuni Gran Premi, dove continueremo a vederlo in qualità di wild card con soluzioni sempre sperimentali”.