È innegabile che Aprilia si sarebbe aspettata qualcosa di più da questo 2024. Ha avuto la soddisfazione di essere stata l’unica Casa oltre a Ducati a vincere un GP (ad Austin, con Vinales), ma le classifiche finali non hanno sorriso a Noale. Nel campionato costruttori è 3ª, mentre in quello piloti 7ª con Vinales.
“Siamo abbastanza soddisfatti della prima parte della stagione, abbiamo fatto molti podi e, a parte Ducati, siamo stati gli unici a vincere un GP - ha fatto un bilancio ai microfoni di motogp.com Paolo Bonora, race manager di Aprilia - Avevamo fissato molti obiettivi a inizio a anno e li abbiamo raggiunti, probabilmente nella seconda parte abbiamo perso qualcosa. Quando arrivi a un certo livello è più difficile fare grossi passi in avanti, ma sicuramente abbiamo capito il motivo per cui ci è mancato qualcosa rispetto ai nostri rivali. Dobbiamo, durante il fine settimana, migliorare l’analisi dei dati e rispondere più velocemente ai commenti dei piloti. Sappiamo che dobbiamo migliorare nelle frenate impegnative, non si tratta di intervenire su un’area in particolare, ma fare progredire il nostro pacchetto”.
Questi i punti su cui ripartire, con un team completamente rinnovato. Vinales ed Espargarò hanno lasciato Noale e Bonora ha voluto dare i giusti meriti ad Aleix: “siamo orgogliosi che faccia parte della nostra storia. Si era unito a noi nel 2017 e con li abbiamo raggiunto molti podi e incredibili vittorie, con il suo aiuto abbiamo migliorato la moto passo dopo passo. Terremo Aleix nei nostri cuori, come anche Maverick. Ci eravamo posti l’obiettivo di vincere almeno una gara con lui e l’abbiamo fatto. Vogliamo ringraziarli entrambi”.
Il futuro sarà sotto il segno di Jorge Martin, fresco campione del mondo, e di Marco Bezzecchi.
“Sarà un anno molto impegnativo per noi perché avremo due piloti forti, giovani e molto talentuosi, non c’è dubbio. Tutta l’azienda è emozionata e bisognerà essere molto pragmatici per capire quali saranno le loro richieste e avere la mente aperta per capire che arrivano da, probabilmente, quella che è la migliore moto sullo schieramento. Dovremo migliorare per ottenere quelle prestazioni” ha ammesso il manager.