Per chi veste d’arancione è difficile passare un inverno sereno sapendo quello che sta capitando a KTM. Della situazione finanziaria dell’azienda austriaca abbiamo parlato più volte, il riassunto è che ci sono debiti vicini ai 3 miliardi di euro e che è in atto un processo di ristrutturazione. In tutto questo, il reparto corse sembra essere (per il momento) salvo e il programma MotoGP per il 2025 confermato.
Questo sembra bastare a Pedro Acosta, da sempre legato a KTM a cui ha già regalato due titoli mondiali (uno in Moto3 e l’altro in Moto2). Il murciano, dopo una stagione in rosso GasGas nel team Tech3, il prossimo anno sarà nella squadra ufficiale insieme a Binder.
“La situazione attuale di KTM non ci tocca per niente e sono sicuro che ne usciranno” ha sintetizzato con la consueta schiettezza il suo pensiero in un evento organizzato dal suo sponsor Pont Grup, come riportato da Marca. Acosta non sembra avere voglia di pensare troppo alle beghe finanziarie e preferisce pensare alla pista.
“Sono felice di essere passato al team ufficiale, che è quello che cercavo fin dall'inizio - ha detto - L'obiettivo sarà quello di finire di mettere a punto alcune aree della moto e di cercare la costanza nelle gare per lottare per risultati migliori”.
Acosta non ha nascosto di avere voluto a volte bruciare i tempi nella sua stagione di esordio in MotoGP. “Molte volte volevo fare tutto così in fretta che ho commesso degli errori, come cadere in gara o non qualificarmi per la Q2” il mea culpa di Pedro.