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Dopo aver portato la BMW alla conquista del suo primo titolo nel Mondiale Superbike, nel loro primo anno insieme, Toprak Razgatlioglu tornerà a schierarsi al via del campionato con la Casa bavarese anche nel 2025, per andare a caccia della riconferma. Il prossimo anno potrebbe però essere l’ultimo tra le derivate di serie del campione turco, che sogna un futuro in MotoGP.
Il possibile cambio di paddock di Razgatlioglu è stato proprio uno dei temi affrontati da Danilo Petrucci in un’intervista pubblicata da Manuel Pecino sul suo canale YouTube. Grande conoscitore dell’ambiente della MotoGP, dove ha gareggiato ininterrottamente per un decennio, e dello stile di Toprak, contro il quale corre ormai da due stagioni, il pilota di Terni ha fornito il suo parere sul passaggio dalla Superbike ai prototipi e sul potenziale che potrebbe esprimere il pilota turco.
“Io sarei molto curioso di vederlo. Penso che lui e il suo entourage stiano aspettando di trovare una moto competitiva, perché penso che lui avesse la possibilità di andare in MotoGP anche quest’anno, ma con delle moto non competitive” ha commentato Danilo, prima di parlare degli ostacoli che Razgatlioglu si troverebbe ad affrontare in questa nuova avventura.
“Dove soffrirà? L’adattamento alle gomme, che sono molto diverse: Pirelli e Michelin sono pneumatici molto performanti e soprattutto ci sono piloti che li portano davvero al limite. Vedi Pecco e Martin, che hanno alzato l’asticella a un livello impressionante - ha sottolineato - Toprak sta facendo lo stesso qui con Bautista e anche con Bulega, ma ciò che è molto diverso è l’adattamento agli pneumatici. Però un pilota che va forte, va forte ovunque”.
Per poter essere competitivo anche in MotoGP, Razgatlioglu dovrà però modificare anche il suo stile di frenata.
“Sì, non può frenare in MotoGP come fa in Superbike. Di questo ne ho parlato anche con Toprak a volte. Lui è molto particolare come impostazione di guida, è seduto molto basso, il manubrio è molto alto, come se stesse guidando una moto da cross. Quando gli sei dietro sembra stia guidando un chopper e appare sempre molto rilassato” ha spiegato Petrucci, convinto che Toprak possa comunque avere le carte in regola per vincere anche in MotoGP.
“Quello che ha fatto quest’anno con la BMW è molto importante, perché gli altri piloti BMW hanno fatto più o meno quello che hanno fatto l’anno scorso, mentre lui ha fatto la differenza - ha osservato - Penso che Toprak potrebbe vincere anche in MotoGP. Vedendolo, sia in pista che fuori, è un mix tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Somiglia molto a Valentino per il modo in cui sta seduto sulla moto, mentre per altre cose assomiglia a Marquez. Anche come atteggiamento: è molto tranquillo, molto rilassato, ma spietato quando deve”.
