La stagione 2025 deve ancora iniziare, ma per Dorna lo sguardo è già rivolto al 2026. L’obiettivo dell’Organizzatore è infatti quello di ampliare i propri orizzonti, portando la Superbike in nuovi contesti. Il calendario del prossimo anno non presenta infatti sostanziali novità. A parte l’introduzione dell’Ungheria, l’unica tappa fuori dall’Europa resta l’Australia, che come da tradizione ospiterà il primo appuntamento.
Ovviamente Dorna vuole avere più gare fuori dal Vecchio Continente, come accadeva fino ad un paio di anni fa, dove c’era la presenza di almeno un round asiatico. Chissà mai che la Superbike non possa tornare in Asia a partire nel 2026.
Al momento non c’è nulla di confermato, anche se la Cina si è fatta avanti, proponendo a Dorna il tracciato di Xiamen, situato nella regione di Fujian, di fronte a Taiwan. Proprio nei giorni scorsi, QJ ha scelto questa pista per presentare i nuovi modelli ed è il marchio stesso a caldeggiare il circuito come novità 2026 del calendario.
Le discussioni con Dorna vanno avanti da ormai un paio d’anni, ma al momento non si è ancora concretizzata tale opportunità. Uno dei motivi, infatti, è legato al fatto se portare o meno una categoria come la SS300, che al suo interno vede la presenza di una casa come Kove. Ovviamente ci sarebbe da fare i conti con costi ingenti, che l’Organizzatore dovrà sostenere per andare incontro alle necessità dei team più piccoli.
Vedremo quindi quale sarà l’evoluzione in ottica 2026.