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Prova Husqvarna Svartpilen 801: lucida follia

La naked che incarna lo stile Scrambler in modo del tutto inedito, diventando una pura fun bike capace di farti sorridere in ogni istante. Il design unisce passato e futuro, meccanica ed elettronica lavorano in perfetta simbiosi

Prova Husqvarna Svartpilen 801: lucida follia
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La Svartpilen 801 riesce a regalarti un sorriso da idiota nel casco in ogni singolo frangente in cui la stai guidando. Basta questo, fine della prova della naked dal gusto retro futuristico. Davvero, non c’è altro da sapere per chi vuole comprarla, perché non cambia nulla quanto consumi, non cambia nulla quanto sia precisa la ciclistica e il fatto che il motore sia così ricco di coppia da farti puntare il cielo ogni volta che lo desideri.

Rientra tutto nella definizione offerta nella prima riga: sei in sella e ridi, ti diverti, godi. Ma siccome ognuno di noi vuole sapere con precisione come è costruita quella belvetta a due ruote che decidiamo di mettere nel box, ecco la scheda tecnica che potete spulciarvi con attenzione. Però io preferisco spiegarvi perché la Svartpilen sa farti sorridere ogni volta che sei in sella. Salite con me in sella, adesso inizia il ‘viaggio’.

Prova Husqvarna Svartpilen 801 - un design che unisce passato e futuro

Basta guardare la Svartpilen per capire all’istante di essere al cospetto di una moto che affronterà il giudizio del tempo con grande classe. Non è modernissima nel design, anzi. Ha dei chiari richiami dal passato, eppure alcune soluzione sono davvero molto più che moderne. Il codino della moto è leggero, la soluzione scelta per integrare la sella passeggero nel design complessivo è molto furba e funzionale.

C’è qualcosa che hai già visto su tante altre moto, ma il tutto sembra qualcosa di abbastanza diverso da qualsiasi altra proposta. Di certo il faro tondo e quelle proporzioni dettate da un manubrio abbastanza alto, unito ad una sezione di coda così filante, ti rimanda al mondo scrambler. Ma la chiave di lettura è diversa e secondo me supererà con grande stile il passare degli anni. Il TFT è la chiave che ti proietta nel futuro quando sei in sella, le rifiniture di tutto il ponte di comando sono di buon livello, ma mai leccate. Diciamo che non intimidisce con trovate belle sulla carta, ma poco funzionali. Qui c’è una bellezza molto concreta, qualcosa che poi ritrovi anche una volta acceso il motore.

A questo punto stai già scoprendo quanto sia bello questo bicilindrico che mette sul piatto 105 cv. Pochi, molti? Sono un valore che ha poco senso valutare senza aver anche provato la moto. Quindi dentro la prima e via. Ma prima devi scegliere la configurazione elettronica, perché c’è davvero tanto tra cui smanettare nel menu del TFT. Ecco il gancio con il futuro.

Prova Husqvarna Svartpilen 801 - due cilindri, una armonia perfetta

Ingrani la prima dopo esserti goduto il borbottio di un motore che secondo me continua a sorprendere. Vibra poco, scalda zero ed ha un carattere bello pimpante. Alla prima manata seria di gas, ringrazio di aver settato l’antiwheelie per il livello ‘impedito’. La Svartpilen quasi ringhia mentre si accuccia, il muso avrebbe senza dubbio puntato il cielo. Tranquilla, avrai la tua occasione! Bastano pochi metri per scoprire qualcosa che un pochino stona con il resto, ovvero un quickshifter non esattamente a punto. Chiede decisione, non è morbido come altri cambi di provenienza nipponica provati di recente.

Sia in up che in down serve essere netti, non accetta le incertezze. Spigolosa nelle linee, ma anche nel modo in cui si comporta ogni componente, la Svartpilen 801 ti mostra il suo carattere sempre. Ma passata questa piccolissima nota negativa, prende il sopravvento tutto il gusto di trovarsi in sella a questa moto su una bella stradina di montagna. Puoi fare letteralmente quello che vuoi, puoi spalancare il gas, puoi frenare tardi, puoi pestare il freno posteriore per fare un traverso. Lei punta sempre la corda di una curva con la stessa determinazione di un vecchietto che si dirige verso l'ufficio reclami della Posta. Ineluttabile. 

La Svartpilen non gradisce particolarmente la guida rilassata, direi che preferisce andare all'attacco di ogni singola curva. Non si tratta di essere scomoda, perché alla fine puoi tranquillamente goderti il paesaggio mentre ci vai a spasso. Solo che lei non è fatta per questo e non perde occasione per fartelo capire. In pratica ti convince con il suo carattere a strapazzarla in ogni singola occasione, il che tutto sommato è esattamente quello che deve fare una fun bike, una moto che deve farti divertire. 

Di certo non è il mezzo ideale per le lunghe percorrenze autostradali, ma tra le sue doti c'è un consumo davvero risicato. I ragazzi di Husqvarna me l'avevano detto, ma onestamente non ci credevo tanto. In realtà questo bicilindrico consuma davvero poco visto il suo carattere esuberante e questo significa solo che la base meccanica è ottima, che il propulsore ottimizza al meglio ogni goccia di benzina. Un plauso per chi ha progettato questo bicilindrico. Un altro aspetto che emerge quando alzi l'asticella è una certa tendenza a generare l'effetto 'bandiera'. Ma io sono oltre 190, quindi probabilmente amplifico questo effetto. Diciamo che superata la velocità codice...inizi a sentire la mancanza di una confidenza totale con l'anteriore. Probabilmente su questo incide anche la scelta di misure caratteristiche del telaio, pensato per esaltare la giuda nel misto stretto, magari meno propenso a trasmettere tranquillità totale quando la velocità aumenta parecchio. 

Prova Husqvarna Svartpilen 801 - chi la amerà e chi la amerà lo stesso

Dopo qualche giornata in sella alla Svartpilen 801, puoi solo chiederti: ma c'è qualcuno che non la troverebbe una moto fantastica? Di certo ha i suoi difetti, li ho elencati nel dettaglio. Ma non si tratta di cose che in qualche modo peggiorano l'esperienza in sella oppure mortificano il divertimento offerto in ogni frangente da questa moto. Chi la sceglie, lo fa per mettersi nel box una compagna di avventure capace di regale badilate di emozioni. Sempre, costantemente, con una capacità di rendere eccitante anche la strada che ti porta verso il panettiere. 

Per qualcuno magari è anche 'troppo' eccitante, ma il succo è che una moto come la Svartpilen deve essere troppo. L'eccesso serve per fare divertire, per emozionare e per ricordarci ogni giorno perché abbiamo questa magnifica passione. Una passione che spesso ci porta a fare scelte sbagliate, perché con questa Svartpilen magari non sarà possibile andare a Capo Nord, come non sarà possibile fare 500 km in un giorno tra autostrada e statali senza rimpiangere una moto più adatta allo scopo. Ma cari signori, in tutti quei frammenti in cui potete usare la Svartpilen per quello per cui è pensata, ovvero farvi esagerare su un bel misto, lei vi farà davvero godere. 

Chi la prova non può che innamorarsene, se la comprende fino in fondo. Chi non la capisce, fa bene a cercare altro, perché lei regala sensazioni nette, immediate e destinate a non cambiare con il tempo. Si può trattare di amore al primo sguardo, come di intolleranza reciproca. Una cosa che capita quando di mezzo ci sono caratteri forti e la Svartpilen ha senza dubbio un carattere fortissimo. 

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