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Il GP di Abu Dhabi 2024 rimarrà nella storia per aver regalato il ritorno al successo tra costruttori della McLaren, una prima posizione che mancava dal 1998 quando a difendere i colori del marchio c’erano Hakkinen e Coulthard. Dopo tante sconfitte e difficoltà la scuderia di Woking è tornata sul tetto del mondo trascinata dall’italiano, ex Ferrari Andrea Stella al muretto.
A completare la festa papaya non solo il segno lasciato nella coppa marche, ma pure la vittoria di gara di un impeccabile Lando Norris, mentre il compagno di squadra Oscar Piastri è stato protagonista di un contatto al via con Verstappen e in seguito, in fase di rimonta, con la Williams di Colapinto, errore che gli è costato una penalità di 10 secondi per aver causato la collisione. Decimo alla bandiera a scacchi, l’australiano ha comunque contribuito alla causa del team.
A monopolizzare il resto del podio la Ferrari con l’uscente Carlos Sainz secondo, davanti a Charles Leclerc, scattato 19esimo, un ottimo risultato da parte della Rossa che però non è bastato per compiere il decisivo sorpasso in classifica ai danni della rivale inglese.
Quarto posto per Lewis Hamilton che si è così congedato dalla Mercedes una piazza più avanti del vicino di box George Russell. Solo sesto Mad Max, a seguito dei 10 secondi di penalità subito per lo scontro al primo giro, quindi l’Alpine di Pierre Gasly, la Haas di Nico Hulkenberg in partenza verso la Stake Sauber e la aston Martin di Fernando Alonso.
In una corsa che ha visto ben quattro ritiri, il primo dei quali è toccato ad un Sergio Perez, ormai avviato all’addio alla F1, per un testacoda, si è difeso tutto sommato bene Jack Doohan. Il debuttante dell’Alpine ha terminato 15esimo e martedì sarà di nuovo in pista per i test in ottica 2025.
“Giornata incredibile per la McLaren. Sono orgoglioso di tutti. Finire l’annata in questa maniera è perfetto. Dobbiamo festeggiare perché si tratta di un momento storico. Per il prossimo campionato punto al titolo piloti”, il commento entusiasta del vincitore.
“Provo una sensazione agrodolce, ma questo era il Massimo possibile oggi considerato il passo di Lando. Complimenti a loro, si sono meritati il risultato. Hanno fatto due terzi della stagione molto solidi. Per me è stato un anno complicato, ma sono fiero e grato per questi quattro campionati in Ferrari. Ho vinto delle gare e ottenuto pole position e podio. Ho dimostrato a tutti che posso dire la mia sulla macchina giusta”, le parole di Carlitos.
“Sapevo che sarebbe stata una corsa aggressiva e che avrei dovuto prendermi dei rischi. L’ho fatto, ma partivo troppo lontano dai primi. Ho dato il 100%, ma fa male. E’ stata dura accettare la penalità in griglia che ci è stata inflitta venerdì. In avvio di annata eravamo in difficoltà, ma nella seconda metà è stato incredibile. Chiudiamo competitivi e speriamo di esserlo maggiormente nel 2025”, l’analisi del monegasco.
