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MotoGP, Il mondo delle moto piange Jean-Louis Guillou. Con lui lavorò un giovane Poncharal

"Senza di lui non avrei conosciuto Guy Coulon e probabilmente non ci sarebbe stato il team Tech3"

MotoGP: Il mondo delle moto piange Jean-Louis Guillou. Con lui lavorò un giovane Poncharal

Si è spento lo scorso 6 dicembre nella sua casa di Beausset nei pressi del circuito del Paul Ricard Jean-Louis Guillou. Classe 1933 è stato una figura molto importante per Honda Francia tra gli anni ‘70 e ’80 e ha contribuito all’impegno ad alto livello del marchio giapponese in diverse competizioni a partire dall’endurance.

Tra i successi ottenuti sotto la sua guida citiamo quello alla Bol d’Or con la coppia Christian Léon – Jean-Claude Chemarin tra il 1977 e il 1979, piuttosto che nei rally africani con Cyril Neveu e nei GP con Dominique Sarron, un riferimento anche per le corse di durata.

In quell’epoca gloriosa a fargli da braccio destro era un certo Hervé Poncharal, a sua volta figlio putativo di un personaggio storico delle due ruote transalpine come Guy Coulon.

Soprannominato “Capitano” è entrato nell’azienda nipponica nel 1966 con il titolo d’ingegnere ottenuto presso l’Ecole Technique d’Aéronautique et de Construction Automobile, dopo un passaggio in alcuni marchi di spicco come Morris, Simca, NSU, Mercedes e Jaguar.

Al comando del reparto tecnico-commerciale, passerà a gestire quello appena fondato dedicato alle competizioni nel 1975. Presenza immancabile al Sunday Ride Classic, festival che ogni anno si svolge al Castellet si è ora ricongiunto con la moglie Geneviève scomparsa nel 2016.

Questo il ricordo dell'attuale boss della GasGas sull’account X. “Senza Jean-Louis non avrei incontrato Guy e il team Tech3 probabilmente non sarebbe esistito. Un immenso ed eterno grazie”.

 

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