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Chiusa una terza sessione di prove libere ancora una volta nel segno della McLaren con Norris davanti a Piastri e terza la Mercedes di Hamilton, le qualifiche dell’ultimo evento stagionale in scena ad Abu Dhabi hanno presentato immediatamente una sorpresa, ovvero l’eliminazione proprio di Lewis al Q1 rallentato da un birillo finito sotto il fondo della sua W15 nel corso del tentativo decisivo per passare alla fase successiva. Il campione di Stevenage scatterà dunque dalla 18esima posizione nel suo gran finale con i colori della Stella, non certo quello che avrebbe voluto.
Ad essere estromessi con lui dalla lotta per la pole anche le due Williams di Alex Albon e Franco Colapinto, la Stake Sauber di Guanyu Zhou e la Alpine del rookie Jack Doohan.
La seconda tranche del turno non è stata meno carica di colpi di scena, il principale è l’1”22”980 segnato da Leclerc e cancellato alla bandiera a scacchi per essere uscito fuori dalla pista alla curva 1. Accreditato del 14esimo crono, nel GP partirà 19esimo a causa delle 10 posizioni di penalità in griglia per la sostituzione della batteria della sua SF24.
Niente da fare neppure per le Racing Bulls di Yuki Tsuonda e Liam Lawson,l’Aston Martin di Lance Stroll e la Haas di Kevin Magnussen.
Con il crono di 1’22”595 Lando Norris si è assicurato la pole position affiancato dal vicino di box Oscar Piastri, un risultato che avvicina la scuderia di Woking al tanto agognato titolo costruttori. Terza piazza per Carlos Sainz che prepara un congedo coi fiocchi da Maranello, quindi un ottimo Nico Hulkenberg su Haas, il quattro volte iridato e futuro papà Max Verstappen, protagonista di una sbavatura che per poco non gli ha fatto saggiare il muro. Sesta l’Alpine di Pierre Gasly, seguita dalla Mercedes di George Russell, dall’Aston Martin di Fernando Alonso, dalla Stake Sauber di un sorprendente Valtteri Bottas e dalla Red Bull di un più pimpante Sergio Perez.
“E’ stata una giornata perfetta per noi, probabilmente più dura di quanto ci aspettassimo, ma alla fine ho fatto un buon giro. Abbiamo terminato il sabato come volevamo. Dobbiamo battere la Ferrari e farlo con stile. Vogliamo vincere, io voglio vincere e farò di tutto per riuscirci”, le parole del poleman.
“Rispetto a venerdì sera è stato più complicato e ci è voluto un po’ per entrare nel ritmo, ma alla fine ce l’ho fatta. Se potessi rifarei l’ultimo giro, comunque anche il secondo posto va bene. Il sogno è la doppietta”, il commento dell’australiano.
“Abbiamo fatto un buon progresso nel corso del fine settimana, ma la McLaren è un passo avanti. Domani darò tutto per terminare davanti a tutti. Ho spinto in qualifica come mai prima e lo stesso farò in gara perché questa è la mia ultima chance di arrivare davanti per un po’”, la confessione del madrileno.
