Il Motomondiale ritorna in Brasile? L’ipotesi potrebbe non essere del tutto campata in aria. Stando a quanto riportato dal sito grandepremio.com.br, la data utile per il rientro sarebbe infatti il vicino 2026. Sempre secondo quanto riferito dal portale l’ufficialità verrà data il prossimo 12 dicembre e riguarderà un accordo pluriennale fino al 2028 e con possibile estensione al 2030, con l’Autodromo Internazionale Goiânia Ayrton Senna, situato a circa 200 km dalla capitale Brasilia.
La cerimonia di assegnazione dovrebbe tenersi al Centro Culturale Oscar Niemeyer alla presenza di governatore di Goiás Ronaldo Caiado, il patron della Dorna Carmelo Ezpeleta e il responsabile per il Motorsport in Brasile Alan Adler, che già si occupa di organizzare il GP di Formula 1 ad Interlagos.
L’avvicinamento tra le parti si sarebbe concretizzato lo scorso giugno quando una delegazione composta dal segretario generale dell’Esecutivo Adriano da Rocha Lima e dal segretario per lo Sport e il Tempo Libero Rudson Guerra si era recata ad Assen in corrispondenza della tappa del campionato e in seguito si era spostata a Madrid per un colloquio privato con il promoter della serie.
Assente dagli eventi che contano dalla fine degli anni ’80, la pista brasiliana potrebbe dunque tornare, a patto di ottenere l’omologazione da parte della FIM. Considerato che Dorna sta cercando un'alternativa sudamericana al tracciato argentino di Termas de Rio Hondo, la strada verde-oro potrebbe rivelarsi quella vincente.
Non è la prima volta che la MotoGP cerca di tornare in Brasile. Nel 2019 era stato annunciato un accordo di cinque anni fra Dorna e la Rio Motorsports per organizzare un Gran Premio a partire dal 2022. Si sarebbe dovuto correre su un nuovo circuito, il Rio Motorpark, ma non se ne fece nulla. L'ultima volta che il motomondiale ha fatto tappa nel Paese sudamericano è stata nel 2004, sulla pista di Jacarepaguá, mentre a Goiâna si corse dal 1987 al 1989.