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L'impresa di Hunter, corre la Baja 1000 in videochiamata con la mamma

"Volevo essere al via a tutti i costi, ma lei non me lo consentiva essendo malato di diabete di tipo 1. Una diretta lunga 30 ore è stata l'unica soluzione"

News: L'impresa di Hunter, corre la Baja 1000 in videochiamata con la mamma

Spesso le competizioni motoristiche più seguite e pubblicizzate ci regalano storie di rivalità più o meno accese che catturano l’attenzione di tutti e riempiono le pagine dei giornali, talvolta diventando epiche proprio per la risonanza che viene loro garantita. Sullo sfondo di tutto ciò, ci sono le manifestazioni meno popolari, tempio degli appassionati nudi e crudi che, al contrario talvolta trasudano di romanticismo.

E’ il caso della Baja 1000, corsa dedicata ai veicoli fuoristrada, che si disputa a metà novembre in Messico. Ebbene, tra i partecipanti dell’edizione 2024 figurava anche Ben Hunter il quale, però, non ha gareggiato del tutto solo, bensì accompagnato a distanza dalla madre.

Affetto da diabete di tipo 1, il pilota ha affrontato tutto l’evento su sabbia con uno Starlink attaccato al casco per assicurarsi la connessione internet e un alimentatore Jackery al parafango posteriore. Ciò gli ha consentito di collegarsi via FaceTime e di far seguire alla mamma, preoccupata per le sue condizioni di salute, l’intera corsa della durata di ben 30 ore.

 “Volevo fortemente esserci, ma lei non me lo permetteva a causa della mia malattia. L'unica soluzione era rimanere in live streaming con lei per tutto il tempo”, ha spiegato le ragioni di tutto quell'equipaggiamento al termine dell’impresa.

Se dal punto di vista umano ha fatto centro, più deludente è stato il risultato sportivo. Ha commesso un errore mentre si trovava nella Bassa California, dove ha preso un percorso non consentito, è stato penalizzato di 17 ore e alla fine squalificato.

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