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Il Mondiale si è concluso ed è tempo di bilanci. Alvaro Bautista deve consolarsi con un terzo posto dal retrogusto amaro, considerando quelle che erano le ambizioni iniziali. Lo spagnolo è stato battuto sia da Toprak che da Bulega in un 2024 dove è stato chiamato a fare i conti anche con l’introduzione del limite di peso moto+pilota.
Il 2025 diventa quindi un anno chiave con l’obiettivo di provare a prendersi la rivincita, consapevole che l’esame si preannuncia ad alto coefficiente di difficoltà.
“Come ben sappiamo nel 2024 ci sono stati alcuni cambiamenti tecnici – ha detto il portacolori Aruba in occasione della festa Ducati – la Panigale ha guadagnato qualcosa mentre io ho perso in altre aree. Di sicuro il livello della categoria si è alzato, grazie anche alle superconcessioni, sfruttate molto bene da Toprak e dalla BMW”.
Quali sono stati i limiti?
“È evidente che in questo 2024 abbia faticato. All’inizio non avevo capito come affrontare il cambiamento e non avevo fiducia in sella alla moto. Dopo l’ultima gara ho riflettuto molto sulla stagione e sono arrivato alla conclusione che ho sbagliato io. Ho sbagliato perché mi sono accanito nel cercare di ritrovare la fiducia che avevo negli ultimi due anni. Purtroppo quella fiducia non posso più ritrovarla”.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione?
“Nel 2025 la moto sarà la stessa, anche se ci sarà qualche modifica da parte di Ducati. Io sto cercando di resettare per ripartire, consapevole che i riferimenti di questi ultimi due anni devo metterli da parte, in un cassetto. Dovrò infatti lavorare su altre, cercando di adattarmi alla moto. Nel 2025 sarà ancora più importante il mio approccio alla Ducati e dovremo essere perfetti”
