Lando Norris lo aveva dichiarato chiaro e tondo al termine della Sprint Qualifying di venerdì sera. La McLaren nella Sprint avrebbe fatto di tutto per assicurarsi la doppietta ed effettivamente è stato di parola. Scattato dalla pole position il pilota di Bristol ha dominato dall’inizio alla fine salvo poi disobbedire all’indicazione del muretto di mantenere congelate le posizioni e far passare il compagno di squadra Oscar Piastri che lo seguiva e che in Brasile lo aveva avvantaggiato facendolo passare.
Sebbene a posti inversi rispetto al verdetto che avrebbe dato la pista la prima partita in Qatar è andata dunque a favore della papaya che, incredibilmente, già domenica potrebbe portarsi a casa il titolo costruttori. A far loro compagnia sul podio è salito George Russell. L’inglese della Mercedes è stato presto sorpassato dall’australiano e poco ha potuto fare se non conservare un piazzamento comunque positivo.
Neppure oggi sono mancate le schermaglie tra i portacolori Ferrari nelle battute iniziali e alla fine ad avere la meglio è stato Carlos Sainz, scattato quarto e lì rimasto, mentre Charles Leclerc se l’è dovuta vedere con un arrembante Lewis Hamilton al principio più incisivo e in grado di superarlo, ma poi al giro 13 ripassato nuovamente dal monegasco.
Ancora una buona prestazione da parte della Haas con Nico Hulkenberg settimo e Kevin Magnussen decimo,mentre il quattro volte iridato Max Verstappen, giunto ottavo davanti all’Alpine di Pierre Gasly, si è rivelato totalmente incolore e mai davvero in gara.
Da segnalare la partenza dalla pit lane di Franco Colapinto e di Sergio Perez per la sostituzione di alcune componenti dell’auto. L’argentino della Williams ha chiuso 18esimo, mentre Checo addirittura ultimo in quanto si è trovato a dover fare un pit stop per cambiare il musetto.
“E’ stata una gara in difesa. Sono partito bene, ma ho presto distrutto le gomme anteriori e questo mi ha messo in difficoltà per il resto dei giri. Comunque ottimo lavoro di squadra. Senza sarebbe stata dura”, le parole del vincitore che pur non citandolo ha ringraziato il vicino di box anche per averlo sempre tenuto in zona DRS.
“E’ arrivata la doppietta che volevamo, per cui sono felice. Forse avrei potuto spingere di più, ma non volevo dare un’opportunità a George. Lo scambio delle posizioni? Ci pensavo da Interlagos. Il team mi aveva detto di non farlo, ma io l’ho fatto lo stesso”, il commento del secondo di giornata.
“Il fatto che Lando continuasse a dare il DRS a Oscar è stato fastidioso, ma lo comprendo. Ho avuto un paio di occasioni, ad ogni modo ciò che conta è la qualifica”, ha riconosciuto il britannico della Casa della Stella.
Nella serata si sono disputate le qualifiche in vista dei 57 giri da affrontare domenica. A conquistare la pole dopo un'assenza che durava dal GP dell'Austria dello scorso giugno è stato Verstappen. Dietro di lui la W15 di Russell e la MCL38 di Norris. Quarto il vincitore della Sprint Piastri, quindi Leclerc, Hamilton, Sainz, Alonso su Aston Martin, un redivivo Perez, dopo la deludente performance del pomeriggio e K-Mag sulla Haas.
Da evidenziare che nelle ore successive i commisari hanno deciso di penalizzare Mad Max privandolo del risultato (partirà 2° dietro a Russell) per aver effettuato il giro di preparazione al tentativo finale nel Q3 troppo lentamente.