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MotoGP, Dall'Igna: "Per Ducati un anno stratosferico, ma non dobbiamo sentirci arrivati"

"Martin è stato il più bravo e il più costante, la sfida ha reso migliori sia lui sia Bagnaia. La vittoria è stato il miglior modo per salutare Pramac e il suo condottiero Paolo Campinoti"

MotoGP: Dall'Igna:

Per Ducati il 2024 è stato un anno straordinario. La Rossa di Borgo Panigale ha dominato il campionato, lasciando un solo GP alla concorrenza e, naturalmente, ha vinto il titolo piloti, con Jorge Martin.

Vincere il terzo titolo mondiale piloti consecutivo è davvero fantastico. Si conferma ancora una volta la forza del Progetto Ducati, l’impegno e lo spirito di squadra di tutti coloro, piloti e team, che hanno contribuito a renderlo vincente con una splendida continuità, come testimoniano i numeri di questi anni, e che lo connotano sempre più come uno stile, una filosofia, un modo di lavorare e di vincere insieme” ha commentato soddisfatto il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna.

In particolare, un’altra pagina di storia la scrive oggi con tutto il merito il nuovo Campione del Mondo Jorge Martin alla fine di una stagione strepitosa: è stato il più bravo ed il più costante, ha fatto meno errori di Bagnaia ed ha ottimizzato la sua determinazione e caparbietà con piazzamenti importanti che alla fine hanno fatto la differenza - ha continuato - Un grande plauso anche a Pecco, anche la sua è stata un’annata straordinaria: con 11 successi in gara lunga e 7 nella Sprint ha dimostrato di essere un campione purosangue; vittorie che però non sono bastate per il titolo in una sfida tanto difficile quanto leale e sportiva, una sfida, a tratti un autentico spettacolo, che ha reso migliori entrambi ed è esattamente ciò in cui crediamo.

La vittoria di oggi è anche, anzi soprattutto, il miglior modo per salutare il Team Pramac, con il quale, fatemelo dire con orgoglio, abbiamo condiviso fino all’ultima gara ogni risorsa tecnica per dare a tutti i nostri piloti il miglior materiale possibile. Una squadra vera, un gruppo formidabile di professionisti con cui abbiamo lavorato in armonia per 20 anni: ad ognuno un fortissimo abbraccio, a cominciare dal loro condottiero ed amico mio Paolo Campinoti” ha detto Gigi.

I numeri raggiunti sono stati impressionanti e Dall’Igna non ha rinunciato alla tentazione di snocciolarli.

Il 2024 è stato per Ducati un anno stratosferico in cui abbiamo superato il record di vittorie e di podi con la ciliegina di aver messo 8 Desmosedici davanti a tutti nella Sprint Race in Thailandia. Numeri incredibili che parlano da soli: sono state 19 le gare vinte sulle 20 totali, mentre sono ben 14 i podi tutti Ducati e in 6 Gran Premi le prime 5 moto sono state le nostre! Sono ste 16 le Pole position, quest’anno poi sono salite a 106 le vittorie in MotoGP: siamo l’unica Casa motociclistica Europea a superare il traguardo delle 100 - ha festeggiato - Ora dobbiamo continuare così, con la mentalità di chi deve sempre inseguire un obiettivo e non sentirsi mai arrivato: questo è il mio auspicio nel ringraziare di cuore tutte le ragazze e ragazzi di Ducati Corse per l’impegno e la passione profusi ogni singolo giorno”.

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