A Barcellona si è aperto un nuovo capitolo per il team VR46. Nuova squadra “factory-supported” di Ducati, nel primo test invernale in ottica 2025, la compagine di Tavullia ha portato in pista per la prima volta (con il collaudatore Michele Pirro) la Desmosedici GP25 che sarà affidata all’infortunato Fabio Di Giannantonio. Dando inoltre il benvenuto al suo nuovo portacolori Franco Morbidelli, entrato in squadra dopo un anno in sella alla Ducati del team Pramac Racing. Grandi novità che il Team Manager Pablo Nieto ha commentato ai microfoni di DAZN Spagna, in occasione della giornata di test.
“Franco è un pilota dell’Academy che conosciamo già molto bene. Sappiamo di cosa abbia bisogno e cercheremo di fornirgli quel qualcosa in più per poter lottare tra i primi tre o quattro. È un progetto con il potenziale per esserci, e soprattutto, per dargli continuità con la moto che aveva già quest’anno - ha osservato Nieto parlando del potenziale di Morbidelli - Dopo il periodo trascorso con altri costruttori, in teoria il secondo anno dovrebbe essere migliore. Speriamo che sia così”.
Una nuova avventura che si è aperta con una prima presa di contatto molto positiva. “La moto è un po’ diversa dalla sua, anche se è praticamente la stessa. Ha apprezzato il grip e questo è importante - ha affermato - Il test gli è servito soprattutto per iniziare a conoscere Matteo (Flamigni ndr) e la squadra di meccanici ed elettronici, oltre che per capire come comunicare le sensazioni e quali modifiche ritiene necessarie sulla moto”.
Con Di Giannantonio costretto ad aspettare Sepang per montare in sella alla sua nuova Desmosedici, ci ha pensato il collaudatore Michele Pirro a compiere i primi giri con la Ducati ufficiale del team VR46.
“È fondamentale, soprattutto, che Ducati capisca veramente quale sarà la moto 2025, perché questa non è ancora quella definitiva e questo test ci aiuterà a raggiungere queste conclusioni - ha spiegato Nieto - La moto arrivata è completamente nuova. Da qui vedremo quali piccoli dettagli vorranno migliorare, ma credo che la base sia questa all’85/90%”.