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MotoGP, Alex Marquez: "Il dito medio di Marc? gli avevano detto che siamo davanti noi"

"La GP24 è un passo avanti, ma è presto per giudicarla. Aspetto tracciati a me meno congeniali. La radio? L'ho provata, comunque è una cosa che non mi interessa"

MotoGP: Alex Marquez:

Con il crono di 1'38"803 Alex Marquez si è posizionato in testa al gruppo nella giornata di test post stagione al Montmelo. Per lo spagnolo si è trattato del debutto sulla GP24 guidata fino a domenica scorsa da Bagnaia, Martin e Bastianini e almeno in questo primo approccio le risposte sono state secondo le attese.

"Stamane ho compiuto un run con la GP23 per capire qual era il livello di grip e com’erano le condizioni del tracciato. Quando sono salito sulla GP24 ho avvertito la differenza, ma il riscontro cronometrico è stato subito lo stesso con gomme usate e questo è un bene. Man mano che giravo le sensazioni sono migliorate. Ho notato un progresso in termini di ingresso curva, aspetto che ha fatto sentire anche Pirro un po’ perso quando ha dovuto guidare la GP23 essendo ormai abituato alla GP24, e questo perché la moto del 2024 è stata costruita su misura per la gomma posteriore attuale. Complessivamente questa versione è un passo avanti rispetto alla precedente, per cui sono contento della giornata, molto solida”.

Alla domanda se questo martedì gli sia servito per comprendere meglio l'esito della stagione con il dominio di due piloti in particolare, il più giovane dei  Marquez ha detto: "E' il primo giorno e tra l’altro su un tracciato che amo, ma non credo che c'entri il mezzo a disposizione in sé. Bagnaia e Martin hanno fatto una stagione magnifica, sono stati veloci in tutte le condizioni. Sicuramente come moto è migliore, ma prima di dare un giudizio voglio provarla su un circuito che non sia perfettamente adatto a me. Adesso si andrà in Malesia e Thailandia, due piste che mi si addicono, quindi c’è da aspettare. Poi ovviamente bisognerà valutare i progressi degli altri costruttori e della GP25. Solo quella volta capiremo a che punto siamo".

Sul tempo segnato nella sessione il pilota del team Gresini non è rimasto particolarmente sorpreso. "In qualifica avevo fermato il cronometro sull'1'38”9, ma mi era stato cancellato perché avevo toccato il verde. Il grip oggi non era omogeoneo, comuque è stato normale quel tempo, non dovendo cambiare nulla se non fare piccoli aggiustamenti e non avendo nulla da riportate ai tecnici. L'abbassatore è più lento? Per valutarlo aspettiamo la Thailandia, questa non è una pista significativa", ha riferito.

 Il 28enne ha avuto anche la chance di provare la radio: "Mi ha dato fastidio perché non è stata applicata nella maniera corretta,  per cui non posso aggiungere molto ma sinceramente non è qualcosa che mi interessa".

Infine scherzando sul dito medio mostrato da suo fratello Marc, appena passato alla Ducati ufficiale, ad indirizzo del suo ex box ha concluso: "Ha replicato al saluto e al fatto che gli avevano detto che siamo davanti a lui".

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